Le auto di Keith Richards, leggenda dei Rolling Stones

Le auto di Keith Richards, leggenda dei Rolling Stones

Il chitarrista di una delle band più famose della storia fu anche possessore di diverse auto di lusso e sportive, tra cui Ferrari e Bentley

03.03.2025 15:35

Keith Richards è, senza dubbio, una delle figure più iconiche della musica rock. Nato il 18 dicembre 1943 a Dartford, nel Kent, è cresciuto con una forte passione per la musica, influenzato da artisti blues e rock’n’roll. Insieme a Mick Jagger, Brian Jones e gli altri membri della band, ha fondato i Rolling Stones, gruppo che ha rivoluzionato la scena musicale dagli anni ’60 fino a oggi. La sua carriera è stata segnata da successi straordinari, eccessi, scandali e un’incredibile resistenza agli anni e alle esperienze vissute con uno stile di vita che avrebbe probabilmente distrutto chiunque altro. Oltre alla musica, Richards ha sempre coltivato un altro amore: quello per le automobili. La sua passione per le vetture di lusso e sportive è legata al bisogno di libertà, velocità e avventura. Richards ha posseduto alcune delle auto più affascinanti della storia dell’automobilismo, spesso usandole come rifugio dalle pressioni della fama e dalle turbolenze della sua esistenza. Ecco le vetture più celebri che hanno accompagnato la vita e la carriera della leggenda dei Rolling Stones.

Bentley Continental S3 "Blue Lena"

Tra tutte le auto appartenute a Keith Richards, la Bentley Continental S3 Flying Spur, meglio conosciuta come Blue Lena, è quella più legata agli eccessi e alle avventure leggendarie del chitarrista dei Rolling Stones. Questa berlina di lusso, costruita in soli 68 esemplari dalla storica casa britannica a metà degli anni ’60, rappresentava l’apice dell’eleganza e della raffinatezza automobilistica inglese, un’auto destinata all’aristocrazia e agli uomini d’affari. Eppure, nelle mani di Richards divenne qualcosa di completamente diverso: il simbolo perfetto dello spirito ribelle del rock’n’roll. Il musicista acquistò la vetturanel 1965, quando la sua carriera con i Rolling Stones era in piena ascesa. La scelta fu vista come un affronto alle rigide convenzioni della classe dirigente inglese, tanto che il Times definì l’acquisto come “un pugno in faccia all’establishment”. Un’auto destinata a reali e nobili passava nelle mani di una rockstar e diventava testimone di alcuni degli episodi più eccessivi e iconici della storia del rock. Richards battezzò la vettura "Blue Lena" in onore della cantante jazz Lena Horne, una delle ispirazioni musicali della band. Ma non era solo un’auto di rappresentanza: la Bentley divenne il mezzo con cui Keith e la sua cerchia più stretta si muovevano per raggiungere concerti, studi di registrazione e soprattutto per viaggi "di piacere". Uno dei più famosi fu quello in Marocco nel 1967, una fuga "spirituale" con Anita Pallenberg e Brian Jones alla ricerca di droghe legali, culminata con l’arresto per possesso di stupefacenti.

L'articolo continua nella prossima scheda

1 di 5

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese