Quasi l’intera gamma (Sandero, Duster, Bigster, Jogger, Spring) può essere guidata da neopatentati, tra benzina, GPL, ibrido ed elettrico
12.03.2025 ( Aggiornata il 12.03.2025 09:51 )
Negli ultimi anni, Dacia si è affermata come uno dei marchi più apprezzati nel mercato europeo, grazie alla sua filosofia basata su prezzi accessibili, affidabilità e praticità. Non a caso, Dacia Sandero è stata l’auto più venduta in Europa nel 2024, con ben 268.101 unità immatricolate da gennaio a dicembre. Fondata nel 1966 in Romania, l’azienda è diventata parte del Gruppo Renault nel 1999, guadagnandosi un posto di rilievo tra i brand più venduti grazie a modelli dal grande rapporto qualità-prezzo. Il successo della Dacia Logan nel 2004 ha segnato l’inizio di un’espansione che ha portato alla nascita di vetture iconiche come la Sandero e il Duster, due modelli iconici nel Vecchio Continente. Dacia, prima di molti altri, ha saputo captare quali fossero le reali esigenze di mobilità dell’automobilista europeo, sempre più attento alla convenienza e all’attribuire il giusto valore ad ogni cosa, da cui poi è scaturito il nuovo focus del marchio, da low-cost a “best value for money”.
Con l’aggiornamento delle normative per i neopatentati, che dal 14 dicembre 2024 permettono di guidare auto con un rapporto peso/potenza fino a 75 kW/t e una potenza massima di 105 kW (circa 143 cv), diversi modelli Dacia rientrano tra le opzioni disponibili per i giovani automobilisti. Dalla citycar elettrica Spring fino al robusto Duster, passando per la versatilità della Jogger, la gamma Dacia offre soluzioni per ogni esigenza. Tra i vantaggi del brand, vi è anche la possibilità di poter optare per una sola auto da famiglia “tuttofare”, valida però anche per i più giovani, senza necessariamente dover acquistare una seconda vettura. Vediamo nel dettaglio i modelli guidabili con le nuove regole.
L’articolo continua nella prossima scheda
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