Quasi l’intera gamma (Sandero, Duster, Bigster, Jogger, Spring) può essere guidata da neopatentati, tra benzina, GPL, ibrido ed elettrico
12.03.2025 ( Aggiornata il 12.03.2025 10:51 )
Dacia Spring 2025
Dacia Talks presenta la nuova Spring
Debutto nazionale per il restyling dell'elettrica, che si mostra durante il sesto appuntamento dei talk del Gruppo Renault a Roma
Guarda la galleryLa Dacia Spring è la prima citycar elettrica del marchio e rappresenta la soluzione più economica per chi vuole avvicinarsi alla mobilità a zero emissioni. Con una lunghezza di 3,73 metri, è compatta e perfetta per la città, con un bagagliaio da 270 litri e un abitacolo essenziale ma funzionale. Il motore elettrico è disponibile in due versioni: 45 cv (33 kW) e 65 cv (48 kW), con un’autonomia fino a 230 km nel ciclo WLTP ma, nel solo ambito urbano è in grado di percorrere distanze ben superiori. La ricarica può avvenire tramite corrente alternata o fast charge fino a 30 kW (a richiesta per 600 euro), recuperando l’80% dell’energia in meno di un’ora ma, data la piccola batteria da 26,8 kWh, bastano poco più di 12 ore da una normale presa domestica. È l’arma perfetta per muoversi in città, sia per le dimensioni ma anche per lo scatto fulmineo assicurato dalla motricità elettrica, che scarica all’istante tutta la coppia massima. Anche il peso aiuta, con i soli 1.049 kg è agile e maneggevole in tutte le condizioni. Con la nuova generazione è stato rivisto anche l’assetto, per una maggiore stabilità. Il prezzo di partenza è di 17.900 euro per la versione da 45 kW, ma con incentivi statali può scendere sensibilmente, rendendola una delle auto a zero emissioni locali più accessibili sul mercato.
L’articolo continua nella prossima scheda
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