Il tuning estremo dell'elaboratore norvegese Zyrus crea la Huracán più potente del mondo: costruita sia per le competizioni che per la strada, le sue caratteristiche tradiscono la voglia di sfogarsi in pista
10.07.2020 ( Aggiornata il 10.07.2020 16:38 )
L'elaboratore norvegese Zyrus ha sfruttato tutta l'esperienza accumulata partecipando all'Extreme GT Championship del proprio Paese per realizzare una Lamborghini Huracán Super Trofeo da 1.200 cavalli: un tuning così estremo che pone l'esemplare di Zyrus come la Huracán più potente sulla faccia del pianeta.
Lamborghini Huracán Super Trofeo Zyrus LP1200 FOTO
Il tuning estremo dell'elaboratore norvegese Zyrus crea la Huracán più potente del mondo: costruita sia per le competizioni che per la strada, le sue caratteristiche tradiscono la voglia di sfogarsi in pista. Due turbocompressori aiutano ad erogare 1.200 CV, mentre il carbonio, lo scarico in titanio, il nuovo frontale, l'alettone e il diffusore posteriore generano un carico aerodinamico di 1.200 kg
Guarda la gallerySi chiama Zyrus LP1200, dalla quantità dei cavalli erogati dal suo V10 5.2 litri - il propulsore standard che spinge la Huracán standard - che in questo caso riceve l'aiuto di due turebocompressori che alza, appunto, la potenza fino a quota 1.200 CV. Verranno prodotte solo 24 unità, 12 per la pista e l'altra metà omologate per l'uso stradale: saranno pochi al mondo coloro che potranno permettersi di portarla in giro, anche se non è stato reso noto il prezzo. Cliccare play al video di seguito, dove la vettura si "sfoga" per un test drive sul tracciato del Nurburgring, è invece molto più semplice.
I 1.200 cavalli non sono generati solamente dal turbo: Zyrus ha infatti inserito un collettore inedito targato Inconel e un impianto di scarico tutto in titanio, mentre la trasmissione a doppia frizione standard di serie nella Huracán standard è stato sostituito con un cambio da corsa Xtrac.
Cambia anche il corpo esterno della vettura, è evidente. Molte parti sono state personalizzate dal tuner norvegese con l'utilizzo del carbonio, che contribuisce a stabilizzare il peso a 1.200 kg, stessa cifra del carico aerodinamico generato dalla vettura. Quest'ultimo deriva anche dagli altri lavori effettuati da Zyrus, che ha cambiato la fascia anteriore, le fiancate e i passaruota, mentre nella zona posteriore a colpire l'attenzione è l'enorme diffusore inserito sotto l'alettone fisso.
Lamborghini Sìan Roadster, scoperta, potente e ibrida
L'anima da pista dell'auto, tuttavia, ritorna evidente dando un'occhiata agli interni, che abbandonano gli elementi della Huracán per un abitacolo spartano, dove risaltano i colori verde, rosso e giallo che rivestono sedili e strumentazione.
Link copiato