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Iveco, quando a vincere è l'innovazione

Giulia Marrone
Pubblicato il 24 ottobre 2025, 12:19
È IVECO l’azienda vincitrice del XXIV Premio Internazionale “Barsanti e Matteucci”, il riconoscimento che celebra ogni anno le eccellenze nel campo dell’innovazione e della mobilità. L’onorificenza, istituita dal Comune di Pietrasanta con il Rotary Club Viareggio Versilia, in collaborazione con Bosch e con il patrocinio della Provincia di Lucca, è un omaggio a Padre Eugenio Barsanti, l’ingegnere e sacerdote pietrasantino che insieme a Felice Matteucci ideò il primo prototipo di motore a scoppio.
Premiato il contributo alla ricerca e alla sostenibilità
L’azienda, leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli commerciali e industriali, è stata premiata per il suo contributo alla ricerca tecnologica e alla sostenibilità nel settore dei trasporti. Con l’occasione, durante la cerimonia di conferimento che si è svolta a Pietrasanta, città d’arte e di ingegno, Marco Liccardo, Chief Technology and Digital Officer di Iveco Group, ha ripercorso 50 anni di storia, intensi e capaci di anticipare e interpretare le necessità del settore concludendo con le novità che riguardano il marchio e che vanno nella direzione della sperimentazione e dell’innovazione. Pioniere delle trazioni alternative, il Gruppo investe in un portafoglio multienergetico che spazia dal biometano all’HVO, fino all’elettrico e all’idrogeno, con l’obiettivo di guidare la transizione energetica in maniera concreta.
«Ricevere il Premio Barsanti e Matteucci proprio nel 50º anniversario di IVECO è un riconoscimento di grande valore, che celebra mezzo secolo di innovazione e di continua evoluzione. Questo premio all’eccellenza tecnologica non è solo un omaggio alla nostra storia, ma anche una conferma del percorso che abbiamo tracciato per continuare a guidare il cambiamento nel mondo dei veicoli commerciali. Coniugando tecnologia e progresso, visione e concretezza, mettiamo a frutto l’ingegno e la creatività che da sempre contraddistinguono la nostra tradizione italiana, per offrire ai nostri clienti la qualità che si aspettano e meritano.» ha commentato Liccardo.
Oltre al premio principale, è stato consegnato anche il “Riconoscimento Innovazione” che quest’anno ha individuato nella Carbon Dream di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze, una realtà all’avanguardia nei settori automobilistico, motorsport e aerospaziale. Proprio innovazione, precisione ingegneristica e una solida cultura industriale sono gli elementi che hanno permesso all’azienda toscana, specializzata nella lavorazione dei materiali compositi in fibra di carbonio, di distinguersi. Fondata nel 1993 da Fabrizio Ippoliti, presente nella Sala dell’Annunziata a Pietrasanta, la società vanta collaborazioni con marchi iconici come Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Scuderia Toro Rosso e Bugatti.
“Il Premio Barsanti e Matteucci continua a valorizzare le realtà che incarnano la migliore espressione tecnologica della mobilità – ha commentato Francesco Monteamaro, Vice President Sales di Bosch – Come Bosch, anche IVECO e Carbon Dream dimostrano come l’innovazione possa migliorare la qualità della vita, mantenendo un equilibrio tra progresso e sostenibilità.”
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