Ferrari, i 5 modelli (+1) che hanno fatto la storia del Cavallino

Ferrari, i 5 modelli (+1) che hanno fatto la storia del Cavallino

Conosciuta e desiderata in tutto il mondo, la Ferrari ha legato il proprio nome a quello di alcuni modelli davvero unici: ecco i 5 (+1) più importanti secondo noi

di Lorenzo Lucidi

24.06.2021 ( Aggiornata il 24.06.2021 09:37 )

Ferrari LaFerrari

Ferrari LaFerrari Aperta: il modello venduto da Fabiana Ecclestone

Ferrari LaFerrari Aperta: il modello venduto da Fabiana Ecclestone

La vettura, con optional esclusivi e con dedica speciale dell’ex numero 1 di Maranello Sergio Marchionne, ha raggiunto cifre da capogiro. Il modello monta un V12 in grado di erogare 963 CV e oltre 900 Nm e ha tantissimi estimatori

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L'auto è fatta di grandi cambiamenti, a cui nessuno può sfuggire. Nemmeno se ti chiami Ferrari. L'elettrificazione fa parte di queste rivoluzioni inevitabili, con l'obiettivo anch'esso imprescindibile della mobilità sostenibile. Il lungo cammino della Rossa verso un futuro “verde” è cominciato nel 2013, con il lancio della LaFerrari, la prima vettura ibrida del Cavallino Rampante. Frutto dell'esperienza maturata in Formula 1 a partire dal 2009 con il Kers, LaFerrari è stata concepita come ogni altra Ferrari “nonostante” la componente elettrica, che è stata messa al servizio non dell'efficienza bensì della prestazione.

La Ferrari LaFerrari è entrata a gamba tesa nella gamma di Maranello ponendosi al vertice di essa, raccogliendo l'eredità di vetture come 288 GTO, F40, F50 ed Enzo. Estrema nelle forme e nella meccanica, la prima hypercar ibrida del Cavallino poteva contare su un tradizionale V12 a benzina aspirato naturalmente, da 6,3 litri e 800 cavalli, abbinato a un'unità elettrica capace di ulteriori 163 cv. La potenza complessiva si attestava così a quota 963 cv, diventando la Ferrari stradale più potente mai prodotta fino ad allora. Folli le prestazioni, con una top speed di oltre 350 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 in meno di 3 secondi. Senza alcuna necessità di fermarsi per ricaricare la batteria: sulla LaFerrari, infatti, veniva utilizzata la stessa tecnologia Kers della F1, che sfruttava le frenate e le decelerazioni per fare rifornimento di energia.

La LaFerrari è stata lanciata come “manifesto” della tecnologia made in Maranello, ma anche per reagire alle avversarie Porsche e McLaren, che nello stesso periodo avevano presentato le loro 918 Spyder e P1. LaFerrari si è affermata come la più potente di questo esclusivissimo trio, e ha costituito una pietra miliare per la Casa di Maranello. Dando il via a un processo di elettrificazione che vede nella SF90 Stradale il suo tassello successivo e che nel prossimo futuro porterà alla prima Rossa completamente a zero emissioni.

Ecclestone vende la Ferrari LaFerrari Aperta con la dedica di Marchionne

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