Aston Martin, i 5 (+1) modelli che ne hanno fatto la storia

Aston Martin DB5

Come la F40 per la Ferrari e la E-Type per la Jaguar, anche Aston Martin ha la sua auto “simbolo”, che tutti, o quasi, sono in grado di associare al Marchio britannico pur non conoscendo approfonditamente l'automobilismo. Si tratta della DB5, inconfondibile auto di James Bond resa famosa proprio dai film del celeberrimo agente segreto. Dopo l'uscita della pellicola “Goldifinger”, datata 1965, la fama di quest'auto divenne infatti globale, creando il mito dell'auto da 007 che sopravvive tutt'ora.

Ma non è solo carriera cinematografica a rendere unica questa vettura. Dotata di una linea particolarmente sportiva ed elegante (la carrozzeria portava la firma dell'italiana Touring Superleggera), era dotata di un motore a 6 cilindri in linea da ben 4 litri, in grado di erogare fino a 286 cavalli. Dato, quello della potenza, che aumentava sensibilmente sulla versione Vantage da oltre 300 cv. Altre varianti di questo modello furono la scoperta Volante e la shooting brake Estate, realizzata dalla carrozzeria Harold Radford in pochi, rarissimi esemplari. Oggi la DB5, in tutte le sue versioni, è una vettura d'epoca ricercatissima e dalle elevate quotazioni economiche.

Per omaggiare questo modello (e la sua carriera da attrice protagonista) nel 2020 Aston Martin ha avviato la produzione di una piccola serie di DB5 classiche dotate di alcuni gadget presenti in "Goldfinger". La vettura ha appunto preso il nome di DB5 Goldfinger  Continuation, ed è stata venduta a un prezzo di circa 3 milioni di euro a esemplare.

Aston Martin DB5, il grande ritorno dell'auto di 007