Aston Martin, i 5 (+1) modelli che ne hanno fatto la storia

Aston Martin DB1

I modelli della serie DB da decenni fanno parte della gamma Aston Martin, e con il tempo sono diventati trai più iconici e apprezzati. Ma cosa significa questa sigla? Le due lettere sono le iniziali di David Brown, l'imprenditore che nel dopoguerra acquistò la Casa di Gaydon riprendendo, dopo lo sforzo bellico, la produzione di automobili. La prima vettura con questa sigla uscì nel 1948, e si chiamava DB1. Un modello a cui ne sarebbero seguiti molti altri, arrivando alla DB11 del 2016, alla DBS del 2018 e al Suv DBX del 2019.

La DB1, oltre a essere la prima Aston lanciata dopo la Seconda Guerra Mondiale, è anche il primo modello della Casa britannico a essere stato dotato del tipico design sportivo e affusolato che, con continue evoluzioni, è stato mantenuto fino ai giorni nostri. Dotata di un motore 4 cilindri da 2 litri, commercialmente si trattò di una vettura del tutto irrilevante (ne furono prodotte solo 15) si trattò di un progetto fondamentale per il Marchio, che già nel 1950 lanciò la successiva DB2 iniziando un lunghissimo percorso evolutivo.

L'Aston Martin DB1, inoltre, si rivelò una vettura molto competitiva nelle corse: il prototipo di questo modello venne iscritto alla 24 Ore di Spa del 1948 per testarne l'affidabilità e la qualità. E, benché nelle intenzioni di Aston quella gara fosse un test, la DB1 vinse, aprendo la strada a una lunga tradizione del Marchio nelle competizioni Endurance.

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