Dalla XK120 degli anni '40 alle sportive moderne: ecco i 5 (+1) modelli che hanno fatto la storia di Jaguar
20.06.2022 ( Aggiornata il 20.06.2022 16:14 )
Sportività e lusso: sono questi i due concetti su cui Jaguar basa, sin dalla sua nascita, la creazione dei propri modelli. Una filosofia che ha dato alla luce grandi berline a elevate prestazioni e sportive coupé e cabrio confortevoli e spaziose. Oltre che, in tempi recenti, a Suv con queste stesse caratteristiche. Una storia lunga, quella di Jaguar, che affonda le proprie radici negli anni '20, quando Williams Lyons, giovane ingegnere britannico, diede vita insieme a William Walmsley alla Swallow Sidecar Company. Una società per la produzione di motocicli (che ben presto lasciarono spazio alle auto) destinata a riscuotere successo in breve tempo affermandosi come una delle Case automobilistiche di lusso più importanti del Regno Unito.
Nel secondo dopoguerra, la SS Cars cambiò nome in Jaguar, dando così effettivamente i natali, nel 1945, al brand che tuttora conosciamo. Da allora, le attività della Casa inglese si sono ampliate sempre di più, con numerosi passaggi di proprietà: nel 1968 Jaguar si fuse con la Leyland, dando vita alla British, un colosso dai piedi d'argilla che ebbe infatti vita breve. Dopo anni di gestione da parte del Governo britannico, nel 1989 la Casa venne ceduta al colosso americano Ford. Tuttavia, gli anni della gestione di Detroit non furono particolarmente felici, e nel 2008 Jaguar passò di nuovo di mano approdando nella galassia dell'indiana Tata, insieme a un altro brand inglese iconico, Land Rover.
Ma quali sono i modelli più importanti che hanno segnato la storia della Jaguar? Ecco i 5 che, secondo noi, sono stati più rilevanti per la Casa di Coventry. Con l'aggiunta di un “bonus”, ovvero un'auto che, viceversa, si è distinto per la propria performance negativa nonostante le eccellenti premesse.
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