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Lancia Ypsilon 1.3 Multijet 16V 90 cv

28 nov 2008
Interni
Il quinto posto è optional
La Ypsilon è omologata di serie con un’abitabilità per quattro persone; manca infatti la cintura di sicurezza a tre punti per il passeggero posteriore centrale, ma con un supplemento di 150 euro viene fornito l’allestimento per il quinto posto, che comprende cintura e poggiatesta. In entrambe le configurazioni il divano è diviso in due parti e può scorrere in avanti, per aumentare la capacità di carico, che passa così da 215 a 290 litri, mentre la profondità del vano sale da 50 a 60 cm. Largo 105 cm e alto 50, il bagagliaio non è fra i più ampi di questa classe e lascia un dislivello di 18 cm fra la soglia del portellone e il piano di carico. Ribaltando il divano la capienza sale fino a 900 litri, ma si forma un gradino di 10 cm all’altezza dello schienale abbattuto. Avanzando il divano migliora la capacità di carico ma si riduce sensibilmente lo spazio a disposizione delle gambe dei passeggeri posteriori, per i quali non sorgono invece problemi in altezza. Lo spazio in larghezza è, come su tutte le auto di questa classe, abbastanza limitato: il quinto posto, optional, può quindi essere considerato “di fortuna”, ma si rivela comunque utile. Buona, per una compatta tre porte, l’accessibilità posteriore, grazie ai sedili anteriori che avanzano e tornano nella posizione iniziale, come pure lo schienale.I posti anteriori, ben conformati, assicurano un adeguato contenimento laterale e hanno l’imbottitura più morbida e confortevole rispetto al divano. Il tutto agevola l’impostazione di un valido assetto di guida, grazie anche al volante, regolabile in profondità e altezza, come il sedile. I comandi sono a portata di mano, ma convince meno la strumentazione, posta al centro della plancia, in un punto comunque ben visibile. La colorazione verde su fondo bianco, che appare accendendo le luci, rende più piacevole il quadro, completato dalle indicazioni riportate sul piccolo visore digitale al centro del cruscotto e dalle numerose spie presenti, a dire il vero un po’ troppo piccole. I comandi, concentrati nella consolle centrale, non sono particolarmente intuitivi e sono piuttosto vicini fra loro, ma dopo avere preso confidenza con la vettura non creano problemi. I pulsanti disposti sul volante, che regolano l’impianto hi-fi e il telefono, sono disponibili a richiesta. Grazie anche ai materiali impiegati l’interno appare piacevole e per alcuni aspetti raffinato, ma va mosso un appunto alla funzionalità dei vani portaoggetti poco capienti, a cominciare dal piccolo cassetto posto sulla destra della plancia. Non convince nemmeno il climatizzatore manuale, di serie sulle versioni Oro e Platino: considerate le caratteristiche della Ypsilon andrebbe montato il più efficace automatico bizona, proposto come optional. Buona la visibilità, grazie alle dimensioni compatte e alla posizione di guida rialzata: i sempre utili sensori di parcheggio, disponibili a richiesta, non risultano quindi indispensabili.

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