Mercedes ML 320 CDI Sport

Mercedes ML 320 CDI Sport

di Redazione

01.04.2009 ( Aggiornata il 01.04.2009 15:07 )

Design

In coda si segnalano i gruppi ottici oscurati, mentre davanti spicca la griglia con listelli cromati

Il giusto mix di spigoli e rotondità, che segna una carrozzeria dalle forme al tempo stesso razionali e sinuose, resta patrimonio anche della Classe M ristilizzata. Gli interventi estetici operati dalla Casa si limitano a modificare leggermente soltanto il frontale, reso ulteriormente incisivo attraverso gruppi ottici leggermente ingranditi verso il basso, mascherina più imponente e aggressiva e paraurti ritoccati nei volumi. Piccoli aggiornamenti interessano, in maniera ancor più velata, pure la zona posteriore (fanaleria parzialmente oscurata), ma le dimensioni restano assolutamente invariate. E sempre generose: 4,78 metri la lunghezza, anche se non sembra. Quanto all’appeal dinamico, assai evidente sulla vettura della prova, il merito va allo specifico allestimento Sport, che porta in dote tra l’altro il frontale ulteriormente arricchito dalla mascherina argento con listelli cromati e le vistose ruote da ben 20 pollici, che riempiono con gran soddisfazione gli archi passaruota quasi per la loro totale interezza. Un impatto estetico che non passa inosservato, specie nella tinta bianca oggi così di moda, e che conferisce alla ML un bel tocco di freschezza: l’abito, in questo caso, fa un po’ anche il monaco.

Il muso è la parte maggiormente modificata, con i proiettori dal taglio più allungato e il paraurti modificato nel design e nel volume

A sottolineare tanta vivacità, niente di meglio – sotto al cofano – del validissimo 3.0 V6 CDI, invariato insieme al resto della gamma motori eccezion fatta per una nuova mappatura che riduce un poco i consumi; potenza elevata, ma soprattutto coppia robusta, permettono una brillantezza evidente ma docile, ideale per sottolineare anche sul piano dinamico il senso di esclusività della vettura. L’abitacolo, giusto impreziosito da alcuni dettagli di finitura più curati che in passato, conserva dal canto suo un’accoglienza ricercata, sottolineata dagli inserti in alluminio e dalle poltrone anteriori di foggia sportiva con rivestimenti misti Alcantara/ pelle ecologica, standard sulla versione Sport. La dotazione di serie, in realtà, appare molto ricca, tanto più in relazione alla tradizione Mercedes di qualche tempo addietro. Il che non toglie nulla alla proverbiale libertà di personalizzazione, garantita da una lista di optional al solito vasta. Più che sufficiente a far lievitare, anche di molto, i 64.832 euro di base.

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