05.05.2010 14:46
Gli strumenti sono quelli classici del reparto sportivo, già visti su M3 ed M5: la cornice all’interno del contagiri presenta fasce arancio e rosse, che si spostano verso l’alto man mano che la temperatura del motore sale indicando quindi il regime massimo raggiungibile. A destra, la leva stile joystick dello Steptronic con logo M; il tasto EDC sotto di essa serve per gestire lo smorzamento dell’assetto e la taratura dello sterzo. Poi, il freno di stazionamento elettrico e il pulsante per l’anti arretramento in salita.
L’unica differenza di rilievo rispetto alle altre X6 è rappresentata dalle modanature a centro plancia Carbonstruktur Schwarz (600 euro), introdotte sulla M3 V8: è una pelle che simula l’effetto della fibra di carbonio. Sul volante, notare il tasto M: richiama dei settaggi (di risposta motore, assetto e taratura DSC) che dovrete aver preimpostato attraverso l’impianto iDrive.
La posizione di guida non presta il fianco a critiche, grazie alle molteplici regolazioni elettiche offerte; come da tradizione, utile anche la parte anteriore del cuscino che fuoriesce per sorreggere le gambe. La zona posteriore, omologata per due persone, offre altrettanto spazio e contenimento laterale. Il baule, con portellone ad apertura automatica di serie, è capiente; la soglia di carico però è molto alta e talvolta si fatica.
Link copiato
BMW X6 M. Il SUV più veloce
Torna su