Peugeot RCZ 1.6, ok il prezzo è giusto

Ccome detto, la coupé Peugeot è apparsa alla prima presa di contatto veramente efficace in quanto a prestazioni e comportamento stradale. Ma, si sa, talvolta l’apparenza inganna e nelle prove “estreme” a cui sottoponiamo le vetture in pista possono emergere difetti che ben difficilmente si manifestano nella normale circolazione stradale. Ebbene, questo non è il caso della RCZ, che ha riconfermato una volta di più l’abilità raggiunta dai progettisti transalpini nel realizzare vetture sportive che sono facili, divertenti e sicure da guidare. Questo vale per la 1.6 THP da 156 cv protagonista della prova e per la 2.0 HDi turbodiesel da 163 cv, mentre sarà interessante testare a fondo la versione di punta 1.6 16V THP: con i suoi 200 cv è sicuramente più inebriante da guidare, ma ha anche un “caratterino” meno facile da domare. La nostra RCZ 1.6 è invece docile da condurre e resta sempre sotto controllo senza creare rischi o problemi, nonostante le prestazioni di ottimo livello: raggiunge i 215,8 km/h, accelera da 0 a 100 in 7”91 e passa da 80 a 120 km/h in sesta in 12”50. Più che accettabili per una sportiva i consumi: 13,513 km/litro percorsi a 130 all’ora. Discreto anche il confort di marcia, nonostante l’assetto sportivo e tenendo naturalmente presente che la RCZ è una vera 2 2, con uno spazio minimo per i passeggeri posteriori. La rumorosità non è troppo elevata: 71,4 decibel ai posti anteriori e 73,4 a quelli posteriori a 130 km/h. Più che convincenti i principali organi meccanici, dal cambio manuale a 6 marce, allo sterzo, pronto e preciso, fino all’impianto frenante potente e affidabile. Insomma, verrebbe voglia di dire: affrettatevi a comprarla... prima che scatti un altro aumento!