La DS3 Racing estremizza un po’ tutte le sue caratteristiche, dal design all’erogazione; purtroppo anche il prezzo, volutamente “distintivo”. Ma è davvero la regina delle piccole bombe. Importata in Italia in soli 200 esemplari (2.000 quelli prodotti globalmente) la Citroën DS3 Racing si propone in modo deciso già nel look. Ovviamente l’abbinamento cromatico fra nero e arancio è ciò che risalta di più, ma anche nella colorazione alternativa bianca con finiture grigie — e senza per forza dotarla delle decorazioni adesive — non si possono non notare certe specifiche scelte stilistiche, come l’accenno di prese d’aria laterali davanti alle ruote che in realtà inglobano le luci diurne a led. Oltre a questi, sono numerosi i richiami estetici alla versione che corre nei rally con Loeb, fra diffusore posteriore (da cui spunta anche lo scarico sdoppiato) e minigonne, ma soprattutto passaruota allargati (che si abbinano all’assetto ribassato e allargato) e varie finiture in carbonio. Purtroppo tutta questa profusione di carbonio, esclusività e dotazioni (sono optional solo gli adesivi e il pack My Way) assieme alla limitazione nel numero di esemplari prodotti, porta ad un prezzo base che è stato volutamente tenuto elevato, a sfiorare i 30mila euro. Pare che comunque ciò non abbia frenato gli acquisti, con più di metà delle DS3 Racing disponibili vendute nella prima settimana.

L’abbinamento nero e arancio e l’adozione delle decorazioni adesive, rendono ben “visibile” la DS3 Racing rispetto all’alternativa bianco/ grigia. Versione in edizione limitata, ha di tutto per rendersi ancor più particolare: ruote da 18” e parafanghi in carbonio come diversi altri elementi. <img title="Citroen DS3 Racing" alt="Citroen DS3 Racing" src="https://www.auto.it/images/auto/26/C_3_Media_1363826_immagine.jpg" />

<h1>Anche dentro è particolare</h1>Gli interni della DS3 Racing riprendono molto dagli esterni, vuoi per il tipo di design, vuoi perché il colore della plancia è abbinato a quello della carrozzeria e vi sono gli stessi adesivi. Presente il profumatore a fianco degli strumenti, che offrono un effetto di profondità.&nbsp;<h1>Molto alti lateralmente</h1>Rivestiti anche in Alcantara, i sedili della DS3 Racing sono molto sportivi e trattengono alla perfezione ma i supporti laterali possono infastidire nelle operazioni di cambiata. Posteriormente c’è spazio più che a sufficienza per due, ma in tre si sta stretti. Regolare e ben sfruttabile il vano di carico, con capacità a partire da 285 litri, dunque buona.<img title="Citroen DS3 Racing" alt="Citroen DS3 Racing" src="https://www.auto.it/images/auto/30/C_3_Media_1363830_immagine.jpg" />

Il cambio della DS3 Racing offre una rapportatura finale decisamente lunga, tanto che la velocità massima è stata colta in quinta marcia (oltre a contrastare un poco l’inserimento). Il 1.6 turbocompresso offre grande corposità e spinta: l’unico appunto che uò fare alla Citroën è di essere addirittura... troppo silenziosa! Ciò toglie infatti un po’ il “contatto” istintivo con quanto sta facendo il motore. La piccola Citroën a Balocco ha fatto segnare un nuovo riferimento cronometrico, al top per quanto riguarda le berlinette sportive. La DS3 Racing, come già accennato, è abbastanza estrema: offre la maggior spinta motrice, specie in relazione al peso. Un aiuto decisivo nel tempo a Balocco. Dove l’assetto decisamente rigido e “volutamente instabile” dà una mano ulteriore. Tuttavia, siamo vicini all’eccesso: così le reazioni non sono sempre omogenee, affrontare una curva un modi differenti di pochissimo fa passare da sottosterzo a sovrasterzo e si perde un po’ confidenza. Su strada tutto ciò è mitigato dagli efficaci controlli elettronici. Però la forte frenatura idraulica delle sospensioni porta a far sentire molto le piccole asperità del fondo stradale: per questo motivo, da un lato in rettilineo non si riesce a tenere una linea regolare, e dall’altro la tenuta porta spesso a piccole perdite di aderenza tali da facilitare l’intervento elettronico, che a quel punto si fa troppo presente. La rapportatura molto lunga, infine, risulta poco sportiva ma aiuta nei consumi, parametro in cui la DS3 Racing svetta in modo marcato.<img title="Citroen DS3 Racing" alt="Citroen DS3 Racing" src="https://www.auto.it/images/auto/28/C_3_Media_1363828_immagine.jpg" />

Citroën ha spremuto il suo quattro cilindri e con una pressione del turbo di 1,2 bar ha ottenuto 202 cavalli: prima questa unità THP arrivava solo a 155 cv. Anche la coppia è cresciuta, del 15%, ed è interessante notare che si è ottenuto un valore piuttosto elevato per un motore così “tirato”, con un picco di 28 kgm. <img title="Citroen DS3 Racing" alt="Citroen DS3 Racing" src="https://www.auto.it/images/auto/29/C_3_Media_1363829_immagine.jpg" />

Citroen DS3 Racing, regina delle piccole bombe

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