22.04.2013 ( Aggiornata il 22.04.2013 16:01 )
Seduti come su una 911 ma a trenta cm da terra
Il posto guida è eccellente e la quantità di regolazioni elettriche rendono piuttosto semplice trovare la corretta postura: sulla Cayenne sembra quasi di essere seduti su una 911, con la differenza che sei molto più alto da terra. La zona posteriore è comoda e versatile: c’è spazio in abbondanza per le gambe e il divano frazionato scorrevole offre una maggior modulabilità per l’abitacolo e per il vano bagagli.
Arredamento bicolore
L’unica differenza rispetto alla Cayenne Turbo standard riguarda l’arredamento dell’abitacolo: di serie c’è la pelle bicolore con tinte a constrasto fra la parte superiore e inferiore. Per il resto l’ambiente è quello noto, con il prominente tunnel centrale che domina la scena e sul quale sono sistemati tutti i pulsanti di gestione; troppi, ma dopo un po’ ci si abitua. La classica strumentazione con cinque strumenti, uno dei quali digitale multifunzione; c’è anche la pressione delle turbine.
Baule enorme e ben rifinito
Il baule, oltre a una notevole regolarità nelle forme e ottime rifiniture, garantisce un volume davvero ampio: da 670 a 1780 litri. Sarebbe stato apprezzabile avere, inclusi nella dotazione di serie, il portellone ad apertura automatica e la climatizzazione a quattro zone, due accessori ottenibili a richiesta
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Porsche Cayenne Turbo S, SuperSuv
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