17.03.2014 ( Aggiornata il 17.03.2014 07:08 )
Bisogna però riconoscere che, anche se la Giulietta conserva “di suo” un bel portamento, il nostro esemplare era fortemente avvantaggiato sul piano estetico da un pacchetto opzionale piuttosto completo e caro: assetto ribassato, cerchi da 18” attraverso i quali trasparivano le pinze freno rosse e i dischi maggiorati, pneumatici serie 40, minigonne, vetri oscurati e colore metallizzato tristrato “rosso corsa”.
Conti alla mano: un maquillage supplementare da circa 4500 euro che contribuiva in modo determinante a portare il prezzo della configurazione in oggetto a quasi 36 mila euro, che non sono affatto pochi e proiettano la Giulietta in un ambito “premium”. Insomma da “anti Golf” italiana, quale era all’inizio della carriera, ora sembra desiderosa di fare i conti con Audi A3 Sportback, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Buona fortuna signorina Giulietta.
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