Mitsubishi ASX e Nissan Qashqai

Mitsubishi ASX e Nissan Qashqai

di Redazione

15.10.2010 ( Aggiornata il 15.10.2010 12:22 )

Prestazioni

E' davvero notevole ;la somiglianza fra questi due modelli sotto l’aspetto tecnico: le caratteristiche sono quasi le stesse, anche se in realtà i comportamenti di marcia sono ben diversi, con la ASX, dall’assetto più morbido, che punta maggiormente sull’impiego fuoristradistico. Le versioni provate sono l’evoluzione 4x4 di due modelli destinati ad essere apprezzati soprattutto nelle versioni a due ruote motrici. Grazie alla trazione integrale inseribile su entrambe, tramite la manopola posta nel tunnel centrale, è possibile l’impiego in 2WD, in 4WD o in automatico, con la ripartizione della coppia motrice regolata dai sistemi elettronici anche sull’asse posteriore, in caso di necessità su fondi impervi o scivolosi. Peraltro con queste 4x4 sulle strade asfaltate si viaggia normalmente con le sole ruote motrici anteriori inserite: il comportamento è quindi quello delle classiche trazioni anteriori. Fra le caratteristiche simili dei due modelli vi sono le sospensioni a ruote indipendenti del tipo McPherson davanti e multilink dietro, lo sterzo a servoassistenza elettrica, i sistemi elettronici di controllo della trazione e della stabilità, il cambio manuale a 6 marce (l’automatico è optional sulla Qashqai) accoppiato al 4 cilindri turbodiesel da 150 cv per entrambe e l’impianto frenante con 4 freni a disco, autoventilati davanti.
Sulla ASX c’è però in più il sistema Hill Start Assist, che agevola le partenze in salita. Il turbodiesel Nissan ha poi una cilindrata maggiore: è infatti il 1995 cm3 dCi montato anche su vari modelli Renault, fra cui la Koleos, mentre il nuovo 4 cilindri common rail ad alta pressione (2000 bar) Mitsubishi di 1798 cm3 sviluppa la stessa la stessa potenza (150 cv a 4000 giri) e ha una coppia massima di poco inferiore: 30,6 kgm a 2000 giri contro 32,6 allo stesso regime. Questo motore, dotato fra l’altro dell’innovativo sistema di controllo elettronico delle valvole MIVEC e della tecnologia Stop & Go (vale a dire lo Start&Stop), vanta ridotte emissioni inquinanti e bassi consumi e ha un rapporto di compressione molto contenuto per un diesel: 14,9:1. Il telaio della ASX deriva dagli altri nuovi modelli Mitsubishi del segmento medio e gran parte della meccanica è comune con il fratello maggiore Outlander. Per ora l’ASX viene costruita in Asia, ma a partire dal prossimo anno inizierà la produzione di questo modello in Russia, nello stesso stabilimento dove nasceranno, al ritmo di 50.000 esemplari ciascuno all’anno, le analoghe Sport Utility Peugeot e Citroën. Oltre al turbodiesel 1.8, per l’ASX è disponibile anche il 1600 a benzina
Simili sotto molti aspetti, le due protagoniste della prova differiscono in modo sensibile per altri: le differenze sono in parte dovute alla presenza del cambio automatico (optional) sulla Qashqai, che favorisce le prestazioni in ripresa, ma penalizza i consumi, ma soprattutto sono legate alla decisione dei tecnici Mitsubishi di puntare su un assetto più morbido e su uno sterzo più demoltiplicato per favorire il comportamento dell’ASX nel fuoristrada. Come precisa lo stesso libretto di istruzioni della vettura, non si può però impiegare questo modello, anche nella versione a trazione integrale, in percorsi estremi, sui quali è meglio impegnarsi solo con una “vera” fuoristrada. Il nuovo SUV Mitsubishi riprende gran parte della meccanica dalla Outlander e ha quindi un comportamento simile, con un rollio piuttosto evidente e una minore precisione di guida, che si traduce in tempi di percorenza delle curve più elevati rispetto alla Qashqai. La 4x4 Nissan ha invece un comportamento più simile a quello di una normale autovettura e ha uno sterzo, sempre a servoassistenza elettrica, che si dimostra più pronto e preciso. In caso di necessità intervengono comunque su entrambe i sistemi di controllo elettronico, per evitare qualsiasi comportamento anomalo e contenere le reazioni tipiche delle trazioni anteriori, con il sottosterzo di potenza e il sovrasterzo in rilascio che peraltro restano entro limiti più che accettabili, con la Qashqai che risulta più piacevole da impegnare nella guida veloce su strada.
Il maggior pregio del SUV Mitsubishi è invece rappresentato dai consumi particolarmente contenuti: merito del nuovo turbodiesel, che si annuncia davvero interessante anche per le buone doti prestazionali. Con la ASX 1.8 Diesel 4WD abbiamo raggiunto i 197,1 km/h, passando da 0 a 100 km/h in 11”12 (198 all’ora e 10” netti il dichiarato). In ripresa i tempi rilevati sono nel complesso soddisfacenti, con la risposta che però diviene efficace solo sopra i 1500 giri: si sale da 40 a 80 km/h in 14”91 in quinta e da 80 a 120 km/h in 10”80 in sesta. La Qashqai 2.0 dCi 4x4 tocca invece i 194,2 km/h e accelera in 10”47, contro i 188 all’ora e 11” netti dichiarati dalla Casa per la versione con cambio automatico. I tempi rilevati risultano così più vicini a quelli invece indicati per il 6 marce manuale: 193 km/h e 9”9. In ripresa naturalmente si avvertono in modo sensibile i vantaggi dell’automatico, anche se a costo di una rumorosità evidente quando si schiaccia a fondo l’acceleratore: si impiegano solo 4”61 per passare da 40 a 80 km/h, mentre ne occorrono 7”68 da 80 a 120 km/h. Va precisato che tutte le prestazioni sono state ottenute con le sole due ruote motrici inserite: del resto con questi modelli la trazione integrale va utilizzata solo in caso di necessità su fondi viscidi e in situazioni particolarmente impegnative.
I consumi, come abbiamo detto, sono nettamente diversi, anche a causa della presenza del cambio automatico sul SUV Nissan: abbiamo percorso 13,698 km/litro con la ASX in città, 16,129 ai 130 all’ora autostradali e ben 28,571 km/litro a 90 all’ora costanti, contro i 9,492, 10,908 e 14,332 rilevati negli stessi test con la Qashqai.
Il confort acustico vede invece le due vetture quasi sullo stesso piano, con una certa rumorosità evidente da freddo e in accelerazione, specie con la Qashqai, mentre nella marcia normale il confort acustico è di buon livello su entrambe, come dimostrano i 69,4 decibel rilevati ai posti anteriori e 71,5 a quelli posteriori sulla ASX e i 70,5/70,1 riscontrati sulla Qashqai a 130 km/h. A questa andatura si cominciano però ad avvertire i fruscii aerodinamici, più evidenti alle maggiori velocità. Il confort di marcia è quindi nel complesso valido, con un buon assorbimento delle asperità del fondo stradale da parte di entrambe e un maggiore rollio sulla ASX dovuto all’assetto più morbido.
In frenata le differenze sono evidenti, con una risposta più efficace della Qashqai, grazie anche alla presenza dei cerchi da 18” (optional), mentre l’impostazione più fuoristradistica della ASX si fa sentire anche sotto questo aspetto. A 100 km/h sono così necessari 39,2 metri per arrestarsi con la Qashqai e 43,1 con il SUV Mitsubishi. Resistenza all’impiego prolungato e modulabilità sono buone su entrambi i modelli, che pur simili sotto molti aspetti sembrano destinati a raccogliere le preferenze di due clientele diverse: chi ama i lunghi viaggi e qualche escursione fuoristrada può puntare sulla ASX, mentre chi preferisce la guida veloce sarà sicuramente più attratto dalla Qashqai.

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