Abbiamo messo alla prova l’Alfa Romeo stradale più potente della storia e i nostri rilevamenti confermano prestazioni record
22.05.2017 10:02
Posto di guida
8,5
Eccellente: volante ben verticale, sedili avvolgenti ma comodi perché non schiacciano troppo sui fianchi.
Plancia
7
Minimalista: a parte la funzione della forza centrifuga nel display non offre nulla di diverso da quella di una normale Giulia.
Abitabilità
7,5
Ottima davanti, buona dietro anche se i sedili sportivi tolgono un po’ di visibilità ai passeggeri dietro.
Bagagliaio
8
Trovate voi un’altra auto capace di superare i 300 km all’ora che possa vantare un baule di quasi 500 litri di capacità.
Visibilità
7
Eccellente di giorno; meno quella notturna perché i fari Xenon da 35W non sono il massimo. Ci volevano dei full led.
Climatizzazione
7
Gli interni neri Alfa con cuciture rosse sono impegnativi da raffreddare d’estate per l’impianto di climatizzazione.
Qualità
7,5
La Giulia è costruita bene ma cade in qualche pecca: il pomello comando del retrovisore è fragile, quello dell’infotainment balla.
Hi-Tech
8
Manca il collegamento internet ma, su un’auto così, chi se ne frega? Apprezziamo di più l’uso del carbonio in tanti componenti.
Dotazione
9
Rispetto al suo riferimento, la M3, la Quadrifoglio offre quasi tutto di serie. Sulla M3 si paga tutto, a partire dall’assetto M.
Prezzo
8
Gli 81.500 euro della Quadrifoglio con cambio automatico sono una cifra proporzionata al contenuto hi-tech dell’auto.
Motore
8,5
Un V6 turbo moderno in alluminio potente ma dolce; pastoso nell’erogazione e senza scossoni quando entra in coppia.
Accelerazione
9
I numeri dicono meglio delle nostre sensazioni: 3”83 da 0 a 100 km/h; meno di 12” da 0 a 200 e km da fermo in 21”!
Ripresa
8
Il turbo aiuta tanto l’elasticità del motore: da 80 a 120 km/h in meno di 2 secondi e mezzo è un bell’andare!
Velocità
9
Supera i 300 km/h e bene nonostante il Cx sia quello di una berlina e non di una bassa GT. Che volete di più?
Consumo
6,5
Miracoli non si fanno. Se volete 500 cv non è che poi si possano fare 15 km/l. Purtroppo anche a 130 fa meno di 10 km/litro.
Cambio
9
L’otto marce automatico ZF è una vera sorpresa: veloce e preciso. Meglio del manuale. Per rapidità sembra un doppia frizione.
Sterzo
9,5
Preciso, reattivo con la velocità del pensiero. È quello che ti conquista subito. Merito della sospensione con assi di sterzo virtuali.
Frenata
8
Eccezionali i carboceramici Brembo: fermano la Giulia in 30,8 metri a 100 km/h e in 79 metri a 160. Ma si pagano ben 7500 euro.
Tenuta di strada
9
Pennella le traiettorie: merito dell’assetto bilanciato, delle sospensioni ma anche dello splitter attivo in velocità.
Stabilità
9
Va oltre 1,3 di forza g in curva! I controlli non tagliano bruscamente la potenza; a ESC disattivato derapa ma non si pianta.
Confort
8
Le sospensioni lavorano bene, sono dure ma non secche. Si può anche sdoppiare la regolazione mappatura sospensioni/motore.
Ci piace
Ha la potenza, la cattiveria e la tenuta di strada di un’auto da corsa nel corpo (e nel confort) di una berlina.
Non ci piace
Ci sarebbe piaciuto un cruscotto con display virtuale e grafica hi-tech esclusiva, non uguale a una Giulia diesel.
Piacere di guida
È assoluto, totale, coinvolgente. Guidare la Quadrifoglio è una libidine: a partire dal sound del motore. Lo sterzo per reattività ti conquista; il motore ti inebria, l’accelerazione ti travolge, la facilità con cui puoi andar forte nel misto ti conquista.
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Alfa Giulia Quadrifoglio: la prova strumentale
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