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Aznom Palladium, il lusso estremo parla italiano

Quando si parla di berline di lusso la mente va agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna, per poi pensare a mercati in fase di espansione come quello cinese e russo. L'Italia, famosa nel mondo per le sue vetture sportive e spesso di piccole dimensioni, è sempre rimasta fuori da questo segmento. Fino ad ora. Aznom, società italiana con sede a Monza, ha lanciato la sua Palladium, hyper-limousine dalle dimensioni imponenti e dal lusso più sfrenata, destinata a pochissimi fortunati.

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Ispirata al Rinascimento

Aznom definisce la sua creazione “All-Terrain Luxury Sedan”, berlina di lusso adatta a tutti i terreni. Una descrizione che riassume efficacemente lo spirito dell'auto, progettata non solo per garantire il massimo comfort agli occupanti ma anche per affrontare tratti non asfaltati. Anche il nome della vettura, Palladium, non è casuale. Il riferimento è al celebre architetto Andrea di Pietro della Gondola, meglio conosciuto come Palladio, che nel XVI secolo rivoluzionò il concetto di eleganza stilistica in Italia. La Aznom, con le sue linee imponenti, è ispirata proprio alle opere dell'architetto del Rinascimento.

Il design è stato curato dallo studio Camal di Torino, che ha donato all'auto una linea gradevole e dinamica, oltre che elegante. Un'opera non facile se si considerano le dimensioni della Palladium: lunga quasi 6 metri, e larga 2, la vettura misura circa 2 metri anche in altezza. Nonostante ciò la limousine monzese dissimula bene la sua stazza, riuscendo ad apparire imponente ma non goffa.

Per farlo il team guidato da Alessandro Camorali ha lavorato sulle linee orizzontali inserendo elementi in grado di spezzare le ampie superfici della carrozzeria. Come l'horizon window, piccolo finestrino posizionato sui montanti posteriori e che la stessa Aznom definisce un “vezzo nobiliare”.

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Lusso e tecnologia

Il punto forte della Palladium sono però gli interni, progettati con infinita cura e realizzati con i materiali migliori, per garantire ai facoltosi e fortunati passeggeri un'esperienza migliore possibile. Un'atmosfera di lusso che coinvolge anche il guidatore/autista. L'auto offre posti per quattro occupanti, ognuno dei quali ha a disposizione un ampio spazio e un sedile lavorato in Pelle Foglizzo. Materiale, questo, scelto da Aznom per tappezzare l'intero abitacolo.

Immancabile la tecnologia di bordo, tutta al servizio degli occupanti. La Palladium è dotata di un cockpit digitale e di quattro piccoli schermi touch, posizionati su ogni portiera, che consentono di gestire diversi aspetti della vita a bordo. Quello del guidatore permette di agire su luci, climatizzazione, frigorifero di bordo, vani portaoggetti e altri elementi. Quelli destinati ai passeggeri invece controllano la serratura dello sportello, il finestrino e gli accessori relativi al proprio posto. Due tablet Microsoft Surface X Pro sono a disposizione di ciascun passeggero posteriore, mentre la sicurezza è garantita da una dotazione completa di ADAS. Non è lasciato al caso nemmeno l'ombrello aggiunto in dotazione alla vettura, fornito dall'azienda milanese Francesco Maglia.

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Potenza anche in fuoristrada

Le grandi dimensioni si ripercuotono sul peso della vettura: la Aznom sulla bilancia segna infatti 2.650 kg. Per garantire agilità e prestazioni a un mezzo dalla massa così importante la Casa ha fatto ricorso a un motore V8 biturbo da 5,7 litri, capace di erogare 710 cavalli per 950 Nm di coppia. Una potenza sufficiente a spingere la Palladium a 210 km/h di velocità massima (autolimitata) e a farle coprire l'accelerazione da 0 a 100 in 4,5 secondi. La trasmissione è affidata a un cambio automatico a 8 rapporti.

Di prima scelta l'impianto frenante, indispensabile su una vettura con simili massa e prestazioni. L'arresto della vettura è affidato a quattro freni a disco, gli anteriori di 408 mm di diametro, mentre i posteriori misurano 380 mm. La Aznom poggia su cerchi da 22 pollici, con pneumatici Yokohama Advan Sport 285/45ZR22. Quattro le modalità di assetto, che variano anche l'altezza dell'auto a seconda del terreno che si sta affrontando, mentre gli ammortizzatori FRD (Frequency Response Damping) aprono e chiudono istantaneamente le valvole in base alla necessità per garantire il comportamento migliore. Anche dove finisce l'asfalto: la Casa assicura infatti che la Palladium è in grado di affrontare tratti off-road come i migliori fuoristrada.

Della Aznom Palladium verranno prodotti appena 10 esemplari, che la renderanno una delle vetture più esclusive sul mercato. Non comunicato il prezzo, che sarà elevato ma che in cambio darà una vettura unica e costruita in maniera artigianale. “Abbiamo progettato quest'auto scegliendo tecniche di lavorazione artigianali che si stanno perdendo, come la battitura a mano della carrozzeria, unendole a produzioni tecnologiche – ha spiegato il fondatore di Aznom Marcello Meregalli - Motoristi, pellettieri, battilastra, designer e progettisti che hanno lavorato al progetto sono eredi di una tradizione che ha reso le automobili italiane famose nel mondo”.

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