È Elettra Lamborghini l’ereditiera della dinastia delle auto di lusso? Sì, e lo è per davvero. Il suo nome completo, Elettra Miura Lamborghini, dice già molto: quel “Miura” non è un vezzo artistico, ma un omaggio esplicito alla prima supercar della storia della casa di Sant’Agata Bolognese, prodotta tra il 1966 e il 1973. Una dichiarazione d’identità, prima ancora che d’intenti. Non solo Elettra è parte della famiglia Lamborghini: è la nipote diretta di Ferruccio Lamborghini, colui che fondò l’azienda automobilistica diventata simbolo del lusso italiano nel mondo.
Eppure, pur con un cognome che grida “motori”, Elettra ha scelto una strada diversa, fatta di musica, televisione e provocazione. Ha scalato il successo come cantante pop e personaggio televisivo, più che come imprenditrice del marchio di famiglia. Ma guai a pensare che la sua presenza nel jet-set sia frutto di un cognome altisonante: Elettra si è costruita una carriera per conto proprio, nel bene e nel male, tra critiche e applausi.
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