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Il progetto della spider dovrebbe esordire nel 2024 e vedrà la tecnologia SkyActiv-X centrale. Più coppia, emissioni contenute, Mazda MX-5 NE resterà fedele alla propria storia, niente elettrificazione ibrida o a batteria
Fabiano Polimeni
25 ott 2021
Non è un modello che può cadere sotto i colpi dell'elettrificazione, perlomeno non nell'immediato futuro. Così, nuova Mazda MX-5 si prepara a scrivere un altro capitolo, quello di MX-5 NE. Di generazione in generazione, da NC all'attuale ND, fino alla prossima NE, salti tecnologici sostanziali in avanti sono stati compiuti.
Oggi Mazda MX-5 (in foto) è un progetto - su un telaio completamente nuovo - al quale ha attinto FCA per dar vita alla Abarth 124, vie che non si incroceranno. In Mazda si lavora per sviluppare una spider fedele a sé stessa, vuol dire anzitutto fedele a un peso contenuto (oggi si parte da poco più di 1.000 kg con motore 1.5 litri, 1.100 kg la MX-5 2.0), un telaio reattivo, uno sterzo e un cambio da riferimento. Poi, i cavalli diventano un di più, in un progetto che fa del bilanciamento il simbolo tradotto poi in piacere di guida.
Avrà un motore SkyActiv-X la MX-5 NE, attesa al debutto nel corso del 2024. Ancora un'unità aspirata, di ultimissima generazione e con il mild-hybrid, per rilanciare la sportività puramente endotermica, rinunciando a pressioni di ibrido che appesantirebbero il progetto e di elettrico che ne sconvolgerebbe il dna.
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I rumours legati all'utilizzo della tecnologia SkyActiv-X arrivano da Autocar, indirizzano verso un 2 litri ad altissima efficienza, generoso in coppia rispetto all'attuale SkyActiv-G da 184 cavalli e 205 Nm di coppia. I riferimenti si posizioneranno sui 260 Nm, un bel plus di spinta se i tecnici Mazda sapranno contenere il peso.
In ragione dei ridotti volumi di vendita, l'impatto di una motorizzazione termica sulla media delle emissioni di CO2 del marchio, specialmente in Europa, tendenzialmente possono considerarsi trascurabili. Senza pari, invece, il valore di offrire a un pubblico di fedeli appassionati una spider pura.
Il motore SkyActiv-X, introdotto su Mazda 3 e sui modelli "gemelli" perché del segmento compatto, troverà spazio anche sulla futura generazione di Mazda 6, con una nuova architettura e installazione anteriore longitudinale e trazione posteriore. Concettualmente quel che, in scala notevolmente ridotta, proporrà Mazda MX-5.
La tecnologia che caratterizza lo SkyActiv-X è anzitutto il funzionamento in parte come un motore diesel nell'accensione della miscela aria-benzina. Denominata SPCCI - Spark Controlled Compression Ignition, la fase della combustione avviene con un comando pilotato della scintilla e un'accensione per compressione, abbinata grazie alla quale è possibile ampliare l'uniformità dello scoppio in camera, riducendo così i consumi e migliorando il rendimento del propulsore.
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