Aston Martin al lavoro su una supercar ibrida a motore centrale

Aston Martin al lavoro su una supercar ibrida a motore centrale

La Casa di Gaydon lancerà una nuova supersportiva per battagliare con Ferrari, McLaren e Lamborghini

di Redazione

28.03.2022 ( Aggiornata il 28.03.2022 17:35 )

Aston Martin è al lavoro su un nuovo modello sportivo a motore centrale. Dopo la Valkyrie V12 e la Valhalla V8, la gamma delle supercar di Gaydon è destinata ad ampliarsi il prossimo anno con una nuova vettura, anch'essa a otto cilindri. Anticipata dalla Vanquish Vision Concept del 2019, la nuova Aston Martin abbinerà un'unità a benzina di origine AMG con un motore elettrico, in modo da garantire, oltre a emissioni ridotte, maggiori potenza e prestazioni. Per sfidare ad armi pari le altre supersportive ibride europee, a partire dalla Ferrari 296 GTB.

Aston Martin, cuore AMG

Nel marzo del 2019, al Salone di Ginevra, Aston Martin ha svelato il prototipo di una sportiva a motore centrale, denominata Vanquish Vision Concept. Una vettura che, da allora, la Casa britannica ha continuato a sviluppare e che arriverà l'anno prossimo. Con un obiettivo ambizioso: battagliare con Ferrari, McLaren e Lamborghini nel campo delle supersportive di piccola taglia.

Del futuro modello Aston Martin si sa già molto grazie alle informazioni trapelate negli ultimi mesi: il cuore del progetto sarà un V8 di origine AMG, strettamente imparentato con le unità usate dalla Casa di Gaydon su modelli come V8 Vantage, DB11 e DBX nella versione da 4 litri biturbo (con potenze fino a 707 cavalli). Sulla futura sportiva a motore centrale, però, l'unità a benzina sarà abbinata a uno o più motori elettrici, che saranno in grado di far percorrere all'auto alcuni km in modalità zero emissioni, ma soprattutto aumenteranno considerevolmente la potenza.

In particolare, il powertrain della supercar britannica potrebbe essere simile a quello della Mercedes-AMG GT 63 S E Performance, che garantisce 639 cavalli attraverso il V8 e ulteriori 204 con il motore elettrico, per una potenza complessiva di 843 cavalli e fino a 1.400 Nm di coppia. Valori che, abbinati a un peso ridotto – intorno ai 1.500 kg grazie a un ampio uso della fibra di carbonio – garantirebbero alla futura Aston Martin prestazioni di primo livello.

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Dalla strada alla pista

Ma non è finita qui, perché la sportiva a motore centrale costituirà anche la base di un nuovo programma di competizioni monomarca. Infine, la supercar plug-in costituirà un importante passo in avanti nel processo di elettrificazione di Aston Martin, che nei prossimi anni lancerà numerosi modelli ibridi e, nel 2025, la sua prima vettura 100% elettrica. Per quanto riguarda la supercar a motore centrale, invece, la vedremo già nella seconda metà del prossimo anno, con forme che dovrebbero distaccarsi nettamente da quelle della Vision concept del 2019, e probabilmente con un nome che non sarà Vanquish

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