L'a.d. Imparato ha prodotto un quadro chiaro sui prossimi passi Alfa Romeo. Tonale PHEV, i restyling Giulia e Stelvio, poi il B-Suv noto come Brennero. Ecco cosa attendersi
29.07.2022 ( Aggiornata il 29.07.2022 17:36 )
Due estremi delimitano il perimetro d'azione Alfa Romeo (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), sul fronte del prodotto di serie e non solo.
Da un lato la Formula 1, impegno confermato con la sponsorizzazione Sauber anche nel 2023; dall'altro, l'ampliamento dell'offerta con un modello di segmento B-suv.
Un gradino sotto il Tonale - accolto con favore dal pubblico, misurato nei 13 mila ordini raccolti dal debutto a questa fine di luglio - ci sarà il progetto Alfa Romeo Brennero. Questo il nome con il quale vi abbiamo fatto riferimento negli anni, ma l'amministratore delegato Jean Philippe Imparato ha tirato il freno sul nome. Non si chiamerà Brennero.
Quando arriverà? L'appuntamento è fissato al marzo del 2024. "Sarà rispettoso della storia di Alfa Romeo. Stiamo riflettendo sulla naming strategy del brand fino al 2030 che valideremo a settembre", le parole riportate dall'agenzia di stampa Askanews.
L'autunno segnerà un ampliamento dell'offerta - e con essa il ritorno dell'impianto di Pomigliano d'Arco a turni pieni - di Alfa Romeo Tonale. La versione ibrida plug-in verrà avviata alla produzione nel mese di novembre. Una coda di 2022 assolutamente calda, poiché saranno i mesi - ancora, novembre - del debutto di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio restyling.
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