BMW X1 2022, la prova del rinnovato Suv compatto

Il Suv dell’Elica più venduto in Europa giunge alla terza generazione. Più spazioso, tecnologico e dalla dinamica di guida migliorata, è offerto anche nella variante 100% elettrica iX1

di Gianluca Guglielmotti

26.09.2022 08:31

Una storia di successo quella di X1, Suv compatto che dal 2009 ha registrato circa 2,7 milioni di immatricolazioni. Il 2022 segna il debutto della terza generazione (sigla U11), che sarà prodotta nello storico stabilimento di Ratisbona (Regensburg). Rinnovata fuori e dentro, mantiene comunque alcuni tratti distintivi che caratterizzano la famiglia “X” di BMW. Le dimensioni aumentano, gli interni subiscono un upgrade tecnologico e le motorizzazioni proposte sono molteplici, con powertrain Diesel e benzina, mild hybrid a 48V, plug-in e anche una variante full electric. Abbiamo provato in anteprima le declinazioni endotermiche e quella a zero emissioni sulle strade della Germania.

Nuova BMW X1 e iX1

Nuova BMW X1 e iX1

La proposta BMW tra i suv premium di segmento C è X1. Arriva la terza generazione, più elettrificata che mai. Sarà iX1 elettrica a batteria, sarà mild hybrid 48 volt e anche ibrida plug-in in due declinazioni. L'autonomia in elettrico delle PHEV arriverà a 89 km

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BMW X1 2022, design rinnovato e iniezione di tecnologia

Il Suv di segmento C è ora basato sulla piattaforma modulare FAAR, la stessa della nuova Serie 2 Active Tourer. Gli ingombri aumentano per una maggiore presenza su strada e, ovviamente, abitabilità migliorata. Nello specifico, la lunghezza arriva a 4,5 metri (+ 53 mm), la larghezza a 1,84 (+ 24 mm), l’altezza a 1,64 (+ 44 mm), mentre il passo di 2,7 metri consente di ottenere 22 mm di spazio in più per i passeggeri posteriori. Anche le carreggiate si allargano di oltre 3 centimetri, per una stabilità in marcia aumentata, come vedremo nel capitolo prova su strada, e il vano bagagli va da 540 a 1.600 litri (500 per le versioni xDrive).

A livello estetico spiccano, sulla zona frontale, elementi come i fari full Led di serie, dal design appuntito e nuova firma luminosa a L rovesciata; al centro, la grande griglia a doppio rene è più squadrata e perpendicolare al suolo, per una presenza su strada decisamente superiore. Nella vista laterale, oltre a cerchi dall’ampio diametro (per la prima volta sono disponibili i 20 pollici), si notano maniglie portiera a filo carrozzeria. Una soluzione già vista, ad esempio, su Serie 2 Active Tourer, che permette di migliorare l’aerodinamica generale. Ciò assieme ad elementi come lo spoiler posteriore, dotato di canale centrale, ma anche i gruppi ottici posteriori 3D, dal forte impatto visivo.

Anche l’abitacolo è completamente rinnovato: l’aspetto è ancora più premium, e alcune zone cambiano in maniera evidente, come l’inedito bracciolo centrale sospeso, che integra un piccolo selettore per il cambio automatico al posto della classica leva. La più grande novità è sulla plancia a sviluppo orizzontale: si tratta del Curved Display, doppio schermo ad alta risoluzione con diagonale di 10,25 pollici per la strumentazione e 10,7 per l’infotainment iDrive di ultima generazione. Quest’ultimo è basato sul sistema operativo 8, connesso alla rete 5G, dotato di assistente vocale, navigazione a realtà aumentata (opzionale) e compatibilità con smartphone Android e Apple, che possono contare anche sulla ricarica a induzione o tramite prese Usb di tipo C. Inoltre, la funzione Digital Key Plus consente di aprire e chiudere la vettura tramite il proprio telefono (o quello di amici e parenti grazie alla possibilità di condivisione).

Vasta gamma motori: diesel e benzina “puri”, mild hybrid 48V, plug-in

La nuova BMW X1 è offerta con alimentazioni per ogni esigenza, con motori endotermici abbinati a cambio automatico Steptronic a doppia frizione e 7 rapporti ed aggiornati per oltre il 90% dei componenti interni, a tutto vantaggio dell’efficienza. Abbiamo, innanzitutto, le due versioni d’ingresso a trazione anteriore sDrive18i e sDrive18d, rispettivamente un 1.5 turbobenzina tre cilindri da 136 cv e di un 2.0 turbodiesel quattro cilindri da 150 cv. Si passa, poi, all’elettrificazione con le varianti mild hybrid a 48 Volt, perlopiù a trazione integrale intelligente xDrive, con piccolo motore elettrico integrato nella trasmissione che offre un boost di 19 cavalli e riduzione di consumi ed emissioni: xDrive23i (quattro cilindri turbobenzina da 218 cv) e xDrive23d (quattro cilindri turbodiesel da 211 cv) saranno affiancati nel mese di novembre da altre due proposte: sDrive20i, declinazione più performante della 18i, con i suoi 170 cv scaricati sulle ruote anteriori, e xDrive20d, a metà tra 18d e 23d, con 163 cv.

Presenti anche due versioni ibride plug-in con sola trazione integrale, dotate di batteria al litio da 14,2 kWh ricaricabile a 7,4 kW, contro i 3,7 della precedente generazione. La xDrive25e combina il propulsore tre cilindri turbo benzina della 18i (136 cv e 230 Nm) a unità elettrica da 109 cv, per valori complessivi di 245 cv e 477 Nm di coppia massima e percorrenze fino a 92 chilometri senza ricorrere alla combustione (secondo il ciclo di omologazione WLTP). La xDrive30e, con motore quattro cilindri turbobenzina da 150 cv, raggiunge numeri degni di nota: la potenza complessiva sale a 326 cv, per uno 0-100 km/h in 5,6 secondi e autonomia elettrica WLTP di circa 88 km.

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