PSA, direttive post Covid-19: più smart working e lavoro responsabile

PSA, direttive post Covid-19: più smart working e lavoro responsabile

Il Gruppo, dopo le difficili settimane di lockdown, presenta nuovi metodi di lavoro per migliorare la sicurezza, la produttività e l’equilibrio vita privata/professionale

di Redazione

19.05.2020 ( Aggiornata il 19.05.2020 17:18 )

L’emergenza sanitaria ha causato numerosi problemi all’economia e alle aziende, ma dai momenti più difficili si deve sempre cercare di ricavare qualcosa di positivo, per uscirne più forti. Ed è così che ha fatto PSA, sfruttando nel verso giusto la necessità di incrementare lo smart working fino ad accelerare la trasformazione dei metodi operativi dell'azienda a favore di una maggiore agilità ed efficienza per i dipendenti.

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Performance aziendale

Con l’opportunità del cambio di paradigma post-crisi, vogliamo dare più senso alle nostre azioni, mettere la giusta energia nel posto e nel momento giusto, usare il tempo e le risorse in modo più responsabile. Stiamo anche anticipando, con le parti sociali, i cambiamenti collettivi e sociali in linea con la nostra ambizione di rendere la motivazione e il benessere dei dipendenti del Gruppo un vettore di performance per l’azienda” ha dichiarato Xavier Chéreau, Director of Human Resources and Transformation di Groupe PSA. Il “senso” di cui parla Chéreau ha come obiettivo la sicurezza dei dipendenti e dell’azienda. Passa attraverso lo sviluppo di misure sanitarie, che sono state rafforzate, e all’adattarsi alla crisi. PSA, infatti, a marzo 2020 ha raddoppiato la sua capacità IT, sviluppando il telelavoro e garantendo la continuità della gestione aziendale.

AutoFocus con Gaetano Thorel (PSA)

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L’importanza dello smart working

Lo smart working non è una novità per PSA. Il Gruppo era già ricorso al telelavoro negli anni passati. Un esempio? Nel 2019, quasi 18mila dipendenti hanno adottato regolarmente o occasionalmente questa modalità (contro i 2.500 nel 2016), per un totale di 3 milioni di ore di telelavoro e quasi 500mila ore di risparmio negli spostamenti. I risultati ottenuti in questi mesi difficili hanno spinto, quindi, PSA a rafforzare lo smart working, mettendolo al centro delle attività che non sono direttamente collegate alla produzione. Avere un meccanismo così ben rodato, significa ripartire gradualmente con più fluidità.

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Opportunità di rinnovarsi

Attraverso tre punti cardine, il Gruppo vede questo difficile momento come un’opportunità per rinnovarsi. I tre punti riguardano una ulteriore accelerazione nell’ambito della tecnologia e della digitalizzazione, nel lavoro a distanza e nella responsabilità di dare un senso all’energia e al tempo investito sul lavoro.

Equilibrio vita privata-lavoro

A proposito dell’energia e del tempo investito sul lavoro, PSA sta studiando a un progetto per migliorare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata per i dipendenti interessati da una riduzione della frequenza e della durata degli spostamenti da casa al lavoro.

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