Possedere una Lamborghini Aventador è un sogno che solo in pochi possono permettersi di realizzare. A meno che di non possedere una Honda Civic e una buona dose di manualità e di fantasia. Un gruppo di appassionati indiani ha infatti deciso di realizzare una replica della supercar emiliana utilizzando come base un esemplare della compatta giapponese. Il risultato? Una vettura effettivamente simile alla Lamborghini, con tanto di porte ad apertura verticale, e un sound da vera sportiva.

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Da Honda a Lamborghini

La Lamborghini Aventador è probabilmente una delle vetture più desiderabili al mondo: dotata di un motore a 12 cilindri aspirato da 6,5 litri e 740 cavalli, costa ben 344mila euro. Una cifra che aumenta ulteriormente per la versione Roadster e che solo in pochissimi sono in grado di sborsare. Tuttavia c'è anche chi, pur non avendo una tale disponibilità finanziaria, non rinuncia al sogno di avere un garage un esemplare della supercar emiliana, o almeno qualcosa che gli somigli.

Un gruppo di giovani appassionati di auto, in india, ha così deciso di realizzare una replica della coupé italiana utilizzando come base la meccanica di una Honda Civic. La lavorazione, mostrata in un video di YouTube sul canale Magneto 11, è stata lunga e ha stravolto quasi totalmente la vettura. La carrozzeria è stata realizzata ad hoc, riprendendo le linee della Aventador (adattata alle dimensioni della Civic), e sono state installate anche le portiere ad apertura verticale e un sistema di apertura automatica del tetto. Cerchi in lega da 19”, fanaleria specifica, un grande alettone posteriore e un impianto di scarico totalmente rivisto con quattro terminali (e in grado di emettere un sound incredibilmente cupo) hanno contribuito a rendere la Honda più simile possibile alla Lambo.

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La supercar fai da te

All'interno le modifiche sono meno evidenti, e hanno riguardato soprattutto la tappezzeria, decorata con i motivi a rombo tipici della Aventador e con gli stemmi Lamborghini cuciti sui poggiatesta. Nessuna informazione invece riguardo le prestazioni e il motore della “Silver Shadow” (questo il nome dato alla vettura). All'interno, l'auto è più spaziosa della Aventador originale: oltre ai due sedili anteriori, aggiunge anche un divano posteriore che però risulta poco sfruttabile a causa della presenza del tetto abbassato.

Una volta scesa in strada, la Honda/Aventador ha suscitato l'interesse e la curiosità di numerosi passanti. E, pur non essendo identica alla Lamborghini a cui si ispira, è la dimostrazione di come la passione per le auto sportive possa portare a realizzare progetti apparentemente folli, anche senza disporre di budget importanti.