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Toyota e Yamaha al lavoro su un motore V8 a idrogeno

Per dimostrare che anche i propulsori endotermici possono avere un futuro a lungo termine

Toyota e Yamaha al lavoro su un motore V8 a idrogeno

Francesco ForniFrancesco Forni

22 feb 2022

C’è ancora spazio a medio medio-lungo termine per i motori tradizionali? Pare proprio di sì. Il più recente impegno in questo senso è quello di Toyota e Yamaha, che stanno sviluppando insieme un motore V8 alimentato a idrogeno. Lo scopo della coppia è di dimostrare che i propulsori endotermici possono avere un futuro attivo e di sviluppo.

Otto cilindri al posto delle celle a combustibile, come accade ad esempio sulla Mirai. Il prototipo su cui stanno lavorando Toyota e Yamaha di fatto è un motore tradizionale che brucia l’idrogeno al posto della benzina (o del gasolio) emettendo solo acqua.

Esce dal cilindro del colosso giapponese delle quattro ruote, nascendo sul V8 da 5,0 litri della Lexus RC F. Con l’adattamento all’idrogeno, eroga fino a circa 450 cavalli, rispetto ai 470 cavalli della alimentazione a benzina, ovvero mantenendo il 96% della potenza.

Toyota, la neutralità carbonica passa anche per gli autobus a idrogeno

Una sinergia tutta giap

Questo progetto nasce in seno alla collaborazione fra Toyota, Yamaha, Mazda, Subaru e Kawasaki sviluppata per realizzare nuove tecnologie per sfruttare combustibili alternativi, come biodiesel, prodotti sintetici e, idrogeno.

Leggi ora: Toyota, Mazda, Subaru, Kawasaki e Yamaha si alleano per salvare i motori endotermici 

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