La citycar benzina con supporto mild hybrid continuerà a essere prodotta a Pomigliano nella sua forma attuale, c'è una data di riferimento
11.03.2022 ( Aggiornata il 11.03.2022 15:39 )
Lunga vita a Fiat Panda, nella sua forma attuale, elettrificata mild hybrid. La citycar continuerà a essere prodotta presso lo stabilimento di Pomigliano d'Arco, che sarà anche casa di Alfa Romeo Tonale, com'è noto.
A confermare quello che sarà l'orizzonte produttivo della Panda sono le organizzazioni sindacali, parole dei rappresentanti UILM, Rocco Palombella e Gianluca Ficco.
Verrà prodotta fino al 2026 la Panda a Pomigliano d'Arco, uno scenario che avrà "effetti positivi anche sulla fabbrica di meccanica di Torino che ne produce i cambi", spiegano in UILM.
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Una conferma che giunge a pochi giorni dalla presentazione del piano Dare Forward 2030, con il quale Stellantis ha introdotto il suv urbano elettrico Jeep (qui trovi il test della Compass mild hybrid) - su architettura e-CMP - e l'investimento sulla Gigafactory di Termoli, terzo impianto europeo dopo i siti in Francia e Germania, in un quadro di impegno rafforzato quanto a capacità produttiva di celle per i pacchi batteria.
Con la Panda si va verso un orizzonte di medio periodo nella forma attuale, in uno schema seguito già da Fiat 500, ad affiancare alle motorizzazioni termiche convenzionali la gamma elettrica.
L'aggiornamento della citycar si sviluppa in 5 allestimenti e, soprattutto, introduce per la prima volta un sistema infotainment integrato in plancia. Torna Fiat Panda Sport, personalizzata nel look. Motori benzina per la Cross e City Cross 4x4, il mild hybrid sarà disponibile per tutti gli allestimenti. Confermati i bifuel a metano e gpl
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