Dalla capostipite A6 1500 del 1947 fino alla nuovissima MC20 Cielo, ecco tutte le auto scoperte più iconiche della Casa modenese
26.05.2022 ( Aggiornata il 26.05.2022 15:25 )
Pochi anni dopo il lancio della A6 1500, la Casa modenese, sempre sotto la guida della famiglia Orsi, diede alla luce un nuovo modello evoluto, denominato A6 G 2000. Come il nome lascia intuire, la cilindrata venne aumentata a 2 litri, mentre la “G” andava a indicare la ghisa, materiale utilizzato per realizzare il blocco motore. Sebbene lanciata solo 3 anni dopo la A6 1500, la nuova 2000 faceva un deciso balzo in avanti nelle prestazioni, con 100 cavalli di potenza massima nella versione più performante e una velocità di punta che arrivava a 180 km/h.
Anch'essa iconica, la A6 G 2000 venne prodotta in un numero limitatissimo di esemplari: appena 16 tra coupé e spider. Le decappottabili, 5 in totale, erano realizzate da Frua. Un'evoluzione ulteriore del modello ci fu pochi anni dopo, con la A6 G 54, anch'essa declinata da Frua in versione scoperta e dotata stavolta di un motore da 150 cavalli, sempre a 6 cilindri e da 2.000 centimetri cubici, con una velocità massima che raggiungeva i 200 orari.
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