Immatricolazioni, si allunga la scadenza per chi ha preso l'auto con gli incentivi

Immatricolazioni, si allunga la scadenza per chi ha preso l'auto con gli incentivi

Non più sei mesi ma ben nove mesi: questo il tempo guadagnato per chi deve registrare il contratto e immatricolare il nuovo veicolo preso con gli ecobonus

di Redazione

15.06.2022 18:37

La guerra, la mancanza di materie prime, l'assenza dei microchip, i ritardi delle consegne. Sono solo alcuni dei fattori che stanno mettendo l'automotive in ginocchio, dopo gli anni duri della pandemia. E per aiutare il settore, il Governo a quantomeno riconfermato i nuovi incentivi per chi acquista nuove auto ibride ed elettriche. Ecobonus andato a ruba anche questa volta, che ha visto i fondi da 650 milioni di euro stanziati, andare quasi del tutto esauriti in appena due settimane.

Gli automobilisti che hanno già acquistato una vettura con l'incentivo o magari vorrebbe farlo, possono tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda le tempistiche delle immatricolazioni. Nessuno di loro perderà il bonus prenotato se non riuscirà a immatricolare la propria auto entro 180 giorni dalla registrazione del contratto.

Incentivi auto, cosa conviene con i fondi in esaurimento

Giorgetti: "Provvedimento necessario e urgente"

Lo prevede una norma del decreto sulle semplificazioni fiscali, passata nell'ultimo consiglio dei ministri, proposta dal ministro dello sviluppo Giancarlo Giorgetti, che allunga la scadenza fino a 270 giorni. In pratica si avranno dai sei a nove mesi per la comunicazione della targa del mezzo, del codice fiscale dell'impresa costruttrice e di tutti le conferme dell'operazione e la loro comunicazione tramite gli estremi dell'acquisto.

"L'attuale situazione oggettiva di carenza di alcune componenti ha reso necessario un provvedimento di urgenza per un termine generale più ampio, che viene fissato a 270 giorni. Una norma che non prevede nuove spese. Bene l'accoglimento da parte del governo. Abbiamo dato seguito a un'esigenza sollevata da più parti", ha detto Giorgetti, precisando che la norma "non prevede spese".

La proroga era attesa e, fanno sapere dal Mise, si è resa necessaria per la mancanza di alcuni componenti di produzione. In base alla norma, i termini per la conferma dell'operazione e per la comunicazione del numero di targa del veicolo nuovo consegnato nonché del codice fiscale dell'impresa costruttrice o importatrice del veicolo, decorrenti dalla prenotazione disciplinata dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico 20 marzo 2019, sono fissati in 270 giorni, anche in deroga alle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente provvedimento.

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