Škoda, sicurezza a cinque stelle: ecco come nasce

Škoda, sicurezza a cinque stelle: ecco come nasce

Da 50 anni la Casa ceca lavora attivamente per raggiungere i più elevati livelli di sicurezza: lo ha illustrato in un interessante workshop

di Lodovico Basalù

07.11.2022 ( Aggiornata il 07.11.2022 11:04 )

Sicurezza attiva e passiva al top sui nuovi modelli

Nel workshop tenutosi ad un centinaio di chilometri a Praga, si sono affrontati vari temi che riguardano i livelli di sicurezza attivi e passivi. Partendo dal Front Assist. Tutti gli attuali modelli Škoda sono dotati di un sistema di protezione preventiva di pedoni e ciclisti. l Lane Assistant sono montati di serie su tutti i modelli attualmente disponibili nei mercati dell'UECC e riconoscono la segnaletica orizzontale e i confini della corsia aiutando a mantenere il veicolo nella propria corsia utilizzando l'assistenza alla sterzata attiva.

Inoltre ogni modello Škoda è dotato di almeno sei airbag. A bordo sono di serie gli airbag guidatore e passeggero anteriore, gli airbag laterali anteriori e due airbag per la testa, che coprono i finestrini laterali della prima e della seconda fila di sedili. C'è anche un'opzione per due airbag laterali sui sedili posteriori esterni. Con un airbag centrale aggiuntivo tra i sedili anteriori, che impedisce ai passeggeri anteriori di urtarsi tra loro in caso di collisione. La famiglia Enyaq iV è dotata di un massimo di nove airbag, l’Octavia iV fino a dieci, includendo l’airbag per le ginocchia di serie. Per fissare in modo sicuro i seggiolini per bambini, tutte le auto sono dotate di supporti Iosfix e un terzo punto di ancoraggio.

Un altro aspetto importante dello sviluppo del veicolo presso è il raggiungimento della migliore protezione possibile per gli altri utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti. È qui che entrano in gioco i sistemi di assistenza intelligenti e le speciali caratteristiche di design della carrozzeria. Già nelle prime fasi di sviluppo di un nuovo modello Škoda vengono effettuati oltre 200 test di protezione dei pedoni. Questi includono le cosiddette prove d'urto obbligatorie che simulano l'impatto di un corpo di prova sotto forma di una coscia contro il cofano o un modello di gamba contro il paraurti anteriore, nonché prove di impatto della testa per adulti e bambini che si scontrano con il cofano o parabrezza.

Batterie al sicuro sulle elettrificate

Per proteggere i pedoni nel modo più efficace possibile in caso di collisione, il design della carrozzeria deve anche prevedere uno spazio sufficiente tra i componenti come il motore, gli ammortizzatori, la cerniera del cofano, la serratura del cofano e gli assi dei tergicristalli. Il cofano assorbe l'impatto attraverso una deformazione mirata e non presenta spigoli vivi o strutture dure nella parte anteriore. Il materiale ad assorbimento di energia montato davanti al rinforzo in acciaio del paraurti anteriore migliora anche la protezione delle persone. Non manca, durante tutto il processo di sviluppo del veicolo, il lavoro per ottenere un elevato grado di rigidità torsionale assicurando che la carrozzeria possa assorbire una notevole quantità di energia.

Skoda Enyaq Coupé iV su strada

Skoda Enyaq Coupé iV su strada

Potenza fino a 299 cavalli, tetto di vetro panoramico: prezzo da 45.000 euro. In autunno in concessionaria.

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Ciò comporta l'utilizzo di zone di deformazione per assorbire quanta più energia possibile in caso di impatto. Škoda utilizza sempre più componenti in acciaio stampati a caldo e ad alta resistenza nei suoi modelli. Nella quarta generazione di Fabia, per esempio, la proporzione dei tre tipi di acciaio più duri – acciaio multifase, acciaio ad altissima resistenza e acciaio temprato a pressione – è aumentata dal 15% al 40% rispetto al modello precedente.

Infine, arrivando alla Protezione speciale per la batteria nei veicoli elettrici, le batterie ad alto voltaggio di Enyaq iV e Octavia iV sono resistenti agli urti e particolarmente protette contro il sovraccarico elettrico. La batteria è incorporata nel pavimento, mentre i moduli stessi sono racchiusi in un involucro stabile e impermeabile in grado di resistere a urti anche gravi. Test indipendenti, alcuni dei quali vanno ben oltre i requisiti legali, hanno dimostrato che i pacchi batteria ben protetti sono rimasti intatti anche quando la carrozzeria è stata deformata e che il sistema di interruzione integrato ha funzionato in modo sicuro e affidabile in tutte le collisioni.

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