Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti duro contro la decisione "ecologica" della Commissione Europea: "Significa legarsi mani e piedi all'industria cinese"
30.11.2022 ( Aggiornata il 30.11.2022 10:53 )
Il Governo italiano si dice contrario all'introduzione della normative Euro 7 in materia di emissioni nocive. E lo fa attraverso le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, le cui parole seguono quelle di protesta del mondo automotive.
Euro 7, non colpisce solo i motori
La Commissione Europea ha stabilito che a partire dal 1° luglio 2025 gli attuali standard Euro 6 dovranno lasciare spazio agli ancora più stringenti Euro 7, che andranno a coinvolgere sia le auto che i mezzi pesanti. Il Ministro Salvini, intervenuto all'assemblea di ALIS (Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile), ha apertamente criticato la proposta dell'UE: "Non puoi imporre alle aziende di vendere solo Euro 7 Diesel da luglio 2025 quando già dici che le auto a combustione interna saranno fuori legge dal 2035". I motori a gasolio sono infatti protagonisti della normativa, perché dovranno rispettare gli stessi limiti agli ossidi di azoto dei veicoli a benzina. "È chiaro - ha continuato Salvini, riferendosi proprio allo stop alle vendite endotermiche del 2035 - che significa legarsi mani e piedi all'industria cinese. Ogni tanto mi viene il dubbio che a Bruxelles ci sia qualcuno a libro paga non dei cittadini europei, ma della Repubblica Popolare Cinese, altrimenti non si spiegherebbero certe scelte economiche assolutamente suicide".
Addio al superbollo auto? Il Governo Meloni ci pensa
Il Ministro Salvini ha quindi promesso di far sentire la propria voce il prossimo lunedì 5 dicembre, durante il Consiglio "Trasporti, telecomunicazioni ed energia" che terrà con i suoi colleghi europei.
Auto Speed Date: cosa cambierà con l'Euro 7
Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo standard sulle emissioni, che entrerà in vigore dal primo luglio 2025. di Andrea Brambilla
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