Per soddisfare l'elevato numero di ordini del Suv ibrido del Biscione, la fabbrica campana è pronta ad aumentare i volumi produttivi
21 dicembre
Il successo dell'Alfa Romeo Tonale è certificato da un dato di fatto: la fabbrica di Pomigliano d'Arco infatti sta per aumentare i volumi produttivi. Dato il numero di ordini del Suv ibrido, l'impianto campano raddoppierà l'attuale turno unico di produzione a partire dai primi mesi del 2023.
Alfa Romeo Tonale, la pagella: promossa o bocciata?
Sul numero di Giugno di Auto, Centro Prove ha messo sotto la lente di ingrandimento l'Alfa Romeo Tonale, il SUV della rinascita del Biscione. La versione in prova è quella spinta dal 1.5 turbo benzina, 4 cilindri, abbinato a sistema ibrido MHEV, da 160 cv e 240 Nm di coppia. Nel test condotto da Francesco Forni, l'Alfa Romeo Tonale è stata promossa sotto quasi ogni aspetto, stonando solo in alcuni dettagli
Guarda la gallerySecondo quanto riportato alle organizzazioni sindacali, inoltre, la salita produttiva, legata nello specifico alla variante ibrida plug-in Q4, consentirà "la cessazione definitiva del contratto di solidarietà sulle due dorsali produttive (Tonale e Panda)". "La flessibilità dello stabilimento di Pomigliano - dichiara la direzione aziendale - garantirà una potenzialità produttiva complessiva fino a circa 1.000 vetture al giorno con Tonale e Panda" e "permetterà di adattare il flusso produttivo degli attuali due modelli a seconda della domanda, permettendo di rafforzare soprattutto la linea della Tonale che è caratterizzata da una produzione strettamente legata al reale numero di ordini ricevuti".
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