Carburanti in Italia: l'Agcm spiega perché i prezzi sono così alti

Carburanti in Italia: l'Agcm spiega perché i prezzi sono così alti

Dalla guerra russo-ucraina al forte peso delle accise in Italia: tanti ifattori che fanno lievitare il prezzo di benzina e Diesel, soprattutto nelle autostrade

di Redazione

10.07.2023 12:31

Un'indagine condotta dall'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha analizzato il mercato dei carburanti in Italia nel periodo compreso tra gennaio 2021 e aprile 2023. In un contesto in cui i prezzi dei carburanti sono influenzati da una serie di fattori complessi, il controllo di tali costi si rivela tutt'altro che semplice.

Urban Mobility Council, punto sul futuro della mobilità

La scala dei prezzi

Al vertice della piramide dei determinanti dei prezzi dei carburanti si trova il cartello dell'OPEC, l'organizzazione che governa le quotazioni del petrolio a livello globale, insieme alla sua estesa famiglia di paesi dell'OPEC+. Allo stesso tempo, vi sono gli indici internazionali come il Brent, che misura il prezzo del petrolio greggio, e il Platts, che fornisce indicatori per i prodotti raffinati.

Lungo la catena di distribuzione, i margini di manovra per intervenire sui prezzi sono limitati. Attraverso un'attenta analisi delle oltre 100 pagine di report, emergono alcuni suggerimenti per migliorare la rete di distribuzione nel paese. La parola chiave per un cambiamento efficace? "Coordinamento".

La guerra e il peso delle accise

Prima di tutto, l'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato sottolinea che il periodo considerato è stato caratterizzato da eventi eccezionali come la pandemia e la guerra in Ucraina, che hanno creato tensioni internazionali con ripercussioni anche in Italia. In Italia, l'IVA e l'accisa rappresentano oltre la metà del prezzo alla pompa. Ma non è tutto: gli automobilisti italiani sono penalizzati anche da un'opacità operativa che ha agevolato la diffusione di fenomeni di evasione fiscale e corruzione, come sottolineato dalle istituzioni competenti.

Quali sono le possibili soluzioni? L'Agcm invita a coordinare gli strumenti di monitoraggio del mercato, spesso in mano a diverse amministrazioni. Questi strumenti includono il registro degli impianti di distribuzione del Ministero dell'Ambiente (Mase), il database delle Dogane e l'Osservaprezzi del Ministero dell'Innovazione e della Transizione Digitale (Mimit).

"L'obiettivo è stimolare l'efficienza della rete di distribuzione attraverso una conoscenza aggiornata e dinamica del numero effettivo di impianti operativi", spiega l'Agcm, sottolineando l'importanza di un rapido coordinamento tra i vari database menzionati.

L'Osservaprezzi del Mimit

Un focus particolare viene dedicato all'Osservaprezzi del Mimit, oggetto di un cambiamento previsto dal decreto Carburanti. Da un lato, l'Autorità promuove il nuovo testo perché consente agli utenti di personalizzare le ricerche in base alle proprie esigenze, dall'altra il provvedimento è stato criticato perché la pubblicazione di prezzi medi su ampie aree geografiche non sembra particolarmente utile per i consumatori.

Tra le questioni analizzate in modo più approfondito vi sono anche le autostrade, da sempre sotto accusa per i prezzi più alti dei carburanti, dovuti al minor numero di stazioni di rifornimento e ai costi di gestione elevati. "Queste sono condizioni che, soprattutto considerando la tendenza alla diminuzione dei consumi, potrebbero influire sull'efficienza dei servizi e sui prezzi praticati ai consumatori, nonché sulla sostenibilità economica stessa per gli operatori", afferma l'Agcm.

La proposta di modifica

Una proposta di modifica è già sul tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Ministro Adolfo Urso che promette: "Prima della pausa estiva, presenterò al Consiglio dei Ministri il piano di riforma generale del settore della distribuzione dei carburanti, al fine di promuovere la transizione verso l'alimentazione elettrica, indispensabile per una maggiore sostenibilità ambientale del Paese".

Italiani, spesa auto di 207,3 miliardi di euro nel 2022

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese