La Fremantle Highway è solo l’ultima delle navi per trasporto veicoli che si sono incendiate. Questa volta è accaduto al largo delle coste olandesi, nel Mare del Nord: la nave cargo trasportava 2.857 auto, di cui 25 elettriche, e proprio una delle vetture a batteria potrebbe essere stata la causa dell’incendio. E non sarebbe la prima volta. Il motivo sarebbe il surriscaldamento di un pacco batterie che porta poi alla combustione del litio, difficilmente gestibile. Proprio come è accaduto alla Felicity Ace, andata a fuoco nel 2022 mentre navigava a ovest di Ponta Delgada in Portogallo con un carico di 3.945 auto tra cui Audi, Bentley, Lamborghini, Porsche e Volkswagen, per un totale di 500 milioni di euro di danni.

Het kustwachtvliegtuig heeft beelden gemaakt van het schip Fremantle Highway. Updates over dit incident staan op ons liveblog (evenals het beeld voor de media): https://t.co/gWwfcKau0z pic.twitter.com/5725cNodUh

— Kustwacht Nederland (@Kustwacht_nl) July 26, 2023

Le cause

Il capitano Rahul Khanna, responsabile globale della consulenza marittima di Allianz, ha dichiarato che per la Fremantle Highway è al momento difficile individuare la causa esatta dell’incendio. Ma visti i precedenti, non si possono non sottolineare i rischi posti dai veicoli elettrici nel trasporto marittimo. Secondo l’esperto, infatti, le batterie agli ioni di litio in questa tipologia di vetture possono potenzialmente causare un incendio più intenso rispetto a quelli provocati dalle auto con motore termico. Quindi basta che una sola auto prenda fuoco per trasformare il tutto in una vera e propria catastrofe, specialmente all’interno di una nave che trasporta così tante vetture.

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