C’è una BMW M3 CSL abbandonata da 20 anni in un parcheggio

In Inghilterra è recentemente venuto alla luce un vero e proprio “enigma” automobilistico: all’interno di un parcheggio, infatti, si trova un esemplare di BMW M3 CSL dei primi anni 2000, con le ruote bloccate da ganasce e mai reclamato da circa 20 anni. Molti i dubbi e le supposizioni sollevati dal popolo del web: chi è il proprietario? Perché nessuno è mai andato a rimuoverla? Proviamo a capirne di più.

BMW M3 CSL bloccata da 20 anni, le ipotesi

Come dicevamo, il web si è immediatamente riempito di aneddoti e supposizioni sulla misteriosa BMW M3 CSL. La storia principale sostiene che l'auto sia stata ritirata a Reading, nel Regno Unito, il 4 agosto 2004. Pare che il nuovo proprietario l’abbia guidata per circa 60 km fino a un parcheggio sotterraneo di Londra. Lo stesso dove la vettura è attualmente ferma. Ma alcuni documenti disponibili online sfatano la fantasiosa storia. La coupé tedesca, secondo il portale online ufficiale BMW, dovrebbe aver percorso oltre 20.000 km. Facendo un check con la targa, inoltre, risulterebbe una tassa mai pagata da marzo del 2006, probabile motivo delle ganasce che impediscono di muoverla.

M3 CSL, "gioiello" da salvare

Basta dare un’occhiata alle foto per rendersi conto dello stato della performante coupé. La finitura in grigio metallizzato della carrozzeria è piena di graffi, oltre a essere ricoperta da uno strato di sporco e polvere; il paraurti posteriore, invece, è parzialmente staccato (forse a causa di un incidente avvenuto proprio all’interno del garage?). Un vero peccato, considerando la storia del modello. La BMW E46 M3 Coupé Sport Lightweight (questo il significato dell’acronimo) è sempre più ricercata da collezionisti e appassionati per via delle sue caratteristiche uniche: innanzitutto il potenziamento del motore 6 cilindri in linea da 3,2 litri, portato a 360 cv, (17 in più rispetto alla versione standard) e 370 Nm (+5 Nm), garantiva un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e 250 km/h di velocità massima. L’impiego di materiali e tecnologie di derivazione Formula 1, oltre all’eliminazione di elementi “superflui” come radio e climatizzatore, faceva scendere la massa di 110 kg.

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