Il V6 Alfa Romeo delle Quadrifoglio, Giulia e Stelvio, avrà vita oltre il 2025. Il motore più prestigioso e performante del Marchio, che si riallaccia a un retaggio storico inimitabile di propulsori del Biscione, avrò prospettive, almeno a breve termine.

Ossigeno per uno dei sei cilindri migliori della storia, oltre lo scoglio della normativa antinquinamento Euro 7, che sarà spostata di almeno due anni.

Finalmente una buona novella per gli appassionati confermata da Jean-Philippe Imparato, CEO del Marchio ad Autocar.

Resterà ancora in produzione il V6 di 2.9 litri bi-turbo, evoluzione dell’eccezionale otto cilindri aspirato Ferrari, continuerà a ruggire sotto i cofani delle Quadrifoglio, dal 2015 riferimento assoluto delle rispettive categorie, con potenza di 510 cavalli, arrivato a 540 sulle Giulia GTA e GTAm.

Ossigeno anche per il più recente V6 di 3 litri della nuova 33 Stradale, derivato dal motore Maserati.

Le parole di Imparato:

“Sì, avremo ancora quei motori, attendo la versione definitiva dell'Euro 7 quest'anno. Mi piacerebbe che il nuovo regolamento fosse interessante”.

Un poco di ossigeno, ci voleva. In attesa del countdown, che prevede tutte le Alfa Romeo nuove solo elettriche dal 2027.

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