Il mondo della mobilità sta cambiando: meno auto private, più sharing

Il mondo della mobilità sta cambiando: meno auto private, più sharing

Entro il 20135 i veicoli privati scenderanno del 15%: spazio alla micromobilità, e-bike, piccole auto ed e-scooter

di Redazione

04.10.2023 ( Aggiornata il 04.10.2023 15:52 )

L'era della mobilità sta subendo una trasformazione e i dati recenti lo confermano. L'auto privata infatti è destinata a subire un duro colpo, almeno secondo un recente report di McKinsey. Attualmente in uso in tutto il mondo vi sono 1,3 miliardi di veicoli, molti dei quali di proprietà privata, ma entro il 2035 si prevede una diminuzione del 15% della quota totale di mobilità globale.

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Cambiamenti in vista

La flessione prevista è del 20% nelle vendite di automobili nell'UE e addirittura del 30% negli Stati Uniti, traducendosi in una riduzione di circa 1 milione di unità vendute rispetto al 2015. Ovviamente, queste perdite saranno compensate dall'emergere di nuove forme di mobilità, più convenienti e sostenibili: e-bike, e-scooter, auto molto piccole, per un valore di mercato che entro il 2030 raggiungerà i 440 miliardi di dollari. Allo stesso modo, le forme di mobilità condivisa, come il car sharing e le navette automatiche, potrebbero generare fino a 1 trilione di entrate entro il 2030.

Mezzi innovativi

Un altro segmento in crescita sono i robo-shuttle, che attualmente costituiscono solo l'1% della quota totale di mobilità globale ma che prevedono una crescita del +7% entro il 2035. In particolare, in Cina, si prevede un incremento del +22% di questi servizi, raggiungendo il 24% della quota totale di mobilità. Nelle grandi città europee, invece, si prevede un aumento dell'utilizzo del trasporto pubblico tradizionale, con la possibilità di raggiungere il 35% della quota totale di mobilità nel 2035, rispetto all'attuale 23%.

"In quest'ottica diventa fondamentale integrare le diverse modalità di trasporto, offrendo scelte diverse e flessibili per le singole esigenze, incentivando così soluzioni di viaggio più rispettose dell'ambiente e più intelligenti", sottolinea Edoardo Bevilacqua, Area manager di Mia-Platform, azienda italiana specializzata nello sviluppo di piattaforme e applicazioni digitali nel settore della mobilità.

Strategie

Il settore dei trasporti è stato uno dei principali contributori alle emissioni di gas serra, rappresentando circa il 20% delle emissioni globali nel 2020, con le auto private che hanno contribuito per oltre il 40% del totale. La Commissione Europea ha approvato la Sustainable and Smart Mobility Strategy, che mira a ridurre le emissioni di gas serra dell'UE del 90% entro il 2050. Questo piano prevede il potenziamento del traffico ferroviario ad alta velocità, l'espansione delle infrastrutture ciclabili e l'incremento dei mezzi di trasporto a zero emissioni. Inoltre, uno degli obiettivi principali della strategia è la creazione di una mobilità multimodale connessa, cooperativa e automatizzata, integrando diverse modalità di trasporto e soluzioni digitali intelligenti.

"I sistemi di trasporto integrati più efficienti combinano architetture IT e piattaforme digitali componibili che offrono una mobility experience efficiente e omogenea," afferma Bevilacqua. "In questo modo, ogni cittadino in viaggio può prendere decisioni più consapevoli e scegliere il percorso migliore in base alle proprie preferenze e alle condizioni attuali del traffico".

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