Lancia Fulvia Sport Zagato Competizione, all'asta un raro esemplare

Lancia Fulvia Sport Zagato Competizione, all'asta un raro esemplare

Dal 10 al 17 gennaio 2024, Car & Classic darà la possibilità di aggiudicarsi una delle 19 unità rimaste: si tratta del telaio numero 1905 

di Gianluca Guglielmotti

24.12.2023 ( Aggiornata il 24.12.2023 10:01 )

La Lancia Fulvia Sport Zagato "Competizione" è un capolavoro di ingegneria e design automobilistico italiano. Prodotta in poco più di 20 esemplari dalla carrozzeria Zagato, su commissione di Cesare Fiorio (Reparto Corse Lancia), la splendida vettura è entrata nella storia del motorsport. Una delle 19 rimaste al mondo può, oggi, entrare nel garage di qualche (facoltoso) appassionato. Si tratta di un pezzo particolarmente importante: originariamente appartenuta al pilota siciliano Angelo Rizzo e dal ricco passato sportivo, l'esemplare con telaio #1905 e numero 4 sulle fiancate è pronta per essere battuta all'asta da Car & Classic.

Lancia Fulvia Sport Zagato Competizione, auto da corsa esclusiva

Negli anni Sessanta Cesare Fiorio, direttore del Reparto Corse Lancia, commissionò alla carrozzeria milanese Zagato alcuni esemplari speciali della Lancia Fulvia Sport, già celebre in versione 1300. Nacque, così, la Fulvia Sport 1,3 Competizione, una delle vetture più significative a livello agonistico dell'epoca. Prodotta in circa 25 esemplari (22 secondo fonti accreditate), era dotata di motore 4V da 1.300 cc, carrozzeria in lega d’alluminio (peraluman) alleggerita e finestrature in plexiglas (tranne il parabrezza) e si distingueva per prestazioni e stile inconfondibile. Le Fulvia Sport Competizione hanno dominato le scene delle competizioni degli anni '60 e '70, con vittorie di classe alla Targa Florio nel 1968, 1969 e 1971. Si stima che, oggi, siano solo 19 le unità rimaste: ciò contribuisce a rendere questo lotto estremamente raro e prezioso per i collezionisti.

La storia dell’esemplare all’asta da Car & Classic

La Fulvia Sport Zagato Competizione in asta, con telaio numero #1905, ha una storia affascinante, testimoniata anche da alcune pubblicazioni nazionali. Immatricolata nel 1968 dal pilota Angelo Rizzo (chiamato "Radec"), la vettura corse in numerose gare per poi essere ceduta a Emanuele Parrinello. Dopo il 1969, anno di ritiro dalle competizioni, l’auto fu dapprima riverniciata in blu, poi restaurata da parte di un collezionista, che la acquistò nei primi anni ’90 e ripristinando l’originale livrea Rosso San Siro e i caratteristici interni in similpelle azzurraAttualmente, la vettura è di proprietà di un diretto discendente di Vincenzo Lancia, fondatore del marchio, e figlio dell'Ingegner Francesco De Virgilio, "padre" del primo motore V6 della storia (che equipaggiò l'Aurelia). L'auto, in perfette condizioni estetiche e meccaniche, è dotata di numerosi componenti originali e aftermarket. Viene fornita, inoltre, con accessori esclusivi, tra cui il volante originale Momo utilizzato da Rizzo in gara.

Prezzo impegnativo per la Zagato

L'asta inizierà il 10 gennaio, con chiusura prevista per il 17 gennaio, dando agli interessati una settimana per formulare la loro migliore offerta. Con un prezzo stimato tra i 140 e i 170mila euro - sicuramente non per tutti - questa perla dell’automobilismo rappresenta un'opportunità unica per gli appassionati di auto d'epoca e di storia del motorsport. 

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