Bologna fa 30 più 30, con le Volvo EX30 in car sharing

Dalla prossima primavera esemplari 300 del neonato Suv svedese full electric entreranno
in servizio per la mobilità in condivisione con offerte interessanti

di Arturo Rizzoli

24.01.2024 ( Aggiornata il 24.01.2024 12:13 )

E' una bella congiunzione astrale quella vista oggi a Bologna! Nel pieno delle polemiche per l'estensione del limite di velocità di 30 km orari a vaste aree della città capoluogo dell'Emilia-Romagna, è stato presentato un servizio di car sharing dove il numero 30 ritorna, col nome dell'auto oggetto di un'operazione interessante. L'auto è la neonata Volvo EX30, e qui abbiamo elementi di novità rispetto a come è stato inteso fino ad ora il car sharing: nella fotta della Tper, azienda leader nel settore della mobilità e del trasporto pubblico persone in Emilia-Romagna, arriveranno, dalla prossima primavera, 300 Suv full electric svedesi.

È una svolta al confronto con le citycar finora proposte, è vero che è un Suv compatto, ma si tratta comunque di una vettura da 4,23 metri, con una potenza di 200 kW (272 cv), quanto alla batteria, 200 delle 300 vetture della flotta avranno un accumulatore da 51 kWh, che promette un'autonomia di 340 km, mentre le altre 100 avranno quello da 69 kWh che ha un'autonomia dichiarata di 475 km, dunque si tratta di un utilizzo di ampio respiro. Insomma sono molteplici i motivi studiati per portare ad un allargamento dell'utenza del servizio di car sharing Corrente di Tper che, attualmente, conta 82.000 utenti. La scelta di un'auto appena arrivata sul mercato, tecnologicamente all'avanguardia, dotata di sistemi di assistenza alla guida che sono ai vertici, si inquadra nella strategia di questo progetto che mira a convincere fasce sempre vaste di pubblico a rinunciare al possesso di un'auto in proprietà esclusa per rivolgersi invece al car sharing secondo le necessità.

Volvo EX30, tutta mia la città

Volvo EX30, alla conquista delle corsie preferenziali

Va ricordato che tra i vantaggi che offrono le auto del servizio di car sharing Corrente di Tper ci sono: la possibilità di entrare nelle ZTL, la sosta gratuita sulle strisce blu, la disponibilità di stalli riservati solo al car sharing. Tra le novità, ora c'è anche possibilità di iniziare il noleggio della vettura in una città e terminarlo in un'altra, sempre ovviamente nell'ambito dell'area operativa. Sono previste poi queste ulteriori aree dedicate per il prelevare e lasciare l'auto: all'aeroporto di Bologna, alla stazione FS Centrale di Bologna, all'autostazione di Bologna e alla stazione FS di Ferrara.

In più il potere circolare nella corsie preferenziali dei mezzi pubblici è un vantaggio a dir poco cruciale in città come Bologna che, con l'introduzione del limite di 30 km orari su tante strade, ha visto il traffico diventare a dir poco congestionato, con tante auto ora imbottigliate, mentre chi può viaggiare sulle preferenziali cammina su un altro pianeta. Quanto agli aspetti economici del car sharing Corrente di Tper, va detto che appaiono molto interessanti. Si spende un euro per prenotare l'auto e 0,34 euro per ogni minuto di utulizzo; per gli abbonati la prenotazione gratuita e il costo orario va a 0,24 euro al minuto; in più gli abbonati godono di uno sconto di dieci euro a tratta.

Bologna, il sindaco Lepore: ridurremo al 41% le auto dei privati

Nel corso della conferenza di presentazione di questo car sharing, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha sottolineato che anche attraverso la diffusione di un car sharing sostenibile si può perseguire l'obiettivo della città di Bologna di ridurre al 41% la percentuale di persone che utilizzano, nell'aera metropolitana, un proprio mezzo privato entro il 2030.

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