Se a Bologna ora si guida a 30 km/h, cosa succede nel resto d'Italia?

Il nuovo status di Bologna come Città 30 sta facendo ancora molto discutere e non mancano le proteste. Si tratta della prima città italiana a introdurre questo limite di velocità su buona parte della zona abitata, andando a modificare - e molto - la mobilità di tutti gli abitanti (anche di coloro che si spostano utilizzando i mezzi pubblici). Sul tema è intervenuto anche Matteo Salvini che ha definito il nuovo limite una scelta “ideologica e insensata” che rischia di “essere un danno per tutti” i bolognesi, e chiede un confronto immediato con il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Se nel capoluogo emiliano la situazione è questa, qual è quella nelle altre città d’Italia? Domanda che riformulata si traduce in: qual è la velocità media?

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Tutti i numeri delle città italiane

Per capirlo, basta guardare i dati diffusi dal Tom Tom Traffic Index relativi al 2022 e che si riferiscono alle cinque più grandi città italiane. Sebbene non ci siano limiti a 30 orari in quasi tutta l’area abitata come a Bologna, “grazie” al mix di traffico, stop per le precedenze e semafori si può affermare che la velocità media è effettivamente inferiore ai 30 km/h. A Milano si va a 17 km/h, a Torino a 20 km/h, a Roma a 19 km/h, a Napoli a 27 km/h e a Palermo a 25 km/h. Sono poche le città che hanno una velocità di guida media superiore ai 30 km/h: stando ai dati del 2022 c’è anche la stessa Bologna (32), poi Cagliari (37), Bari (38), Brescia (40) e Taranto (53).

Per quanto riguarda il confronto con l’estero, nella top 3 troviamo Milano, secondo posto per Dublino (16 km/h) e Londra (14 km/h).