Luca Talotta
18 lug 2025 (Aggiornato il 21 lug 2025 alle 07:52)
Cercare oggi un’auto nuova sotto i 15 mila euro è quasi come cercare un ago in un pagliaio. È rimasta solo la Dacia Sandero con un prezzo base ufficiale di 13.950 euro. Per il resto, tutto è sopra: Mitsubishi Space Star, Fiat Pandina, Citroën C3, Kia Picanto, Hyundai i10, MG3. Ma attenzione: parliamo di listini ufficiali, perché con offerte e promozioni intelligenti, qualcosa si può ancora portare a casa senza svenarsi. Però diciamolo chiaramente: è uno scandalo che oggi si debba festeggiare se si riesce a comprare un’utilitaria a 17.000 euro.
Dal 2013 a oggi il prezzo medio di un’auto nuova è salito del 52%, passando da 19.000 a 30.000 euro. Nello stesso periodo, i redditi familiari in Italia sono aumentati solo del 29%, da 29.000 a 38.000 euro. Una forbice inaccettabile che mette fuori gioco le famiglie normali. Eppure, a ogni Salone dell’Auto ci raccontano che l’elettrico è il futuro e che dobbiamo cambiare auto per ridurre le emissioni. Ma come si fa, se nessuno può permetterselo?
Questa situazione non penalizza solo gli automobilisti: sta facendo crollare anche le vendite di auto nuove. E mentre l’Europa spinge per rottamare i vecchi modelli inquinanti, nessuno si preoccupa di rendere accessibili le vetture nuove. Una contraddizione insostenibile.
Con un prezzo di 13.950 euro, la Dacia Sandero è rimasta l’unica auto nuova in Italia sotto i 15.000 euro. Ma attenzione: parliamo del modello base, con il 1.0 benzina da 65 cavalli. Chi vuole qualcosa di più — come la versione bifuel GPL, da sempre gettonatissima — deve mettere mano al portafoglio e superare la soglia psicologica dei 15 mila.
Ma resta un dato: è l’auto più venduta in Europa. Perché? Perché la gente vuole auto che costino il giusto. Perché un’auto, anche se semplice, deve essere un diritto. E non un lusso.
A quota 15.900 euro, la Space Star è compatta (3,85 metri), agile e con uno stile rinnovato. Il motore 1.0 da 71 cavalli è sufficiente per la città, e consuma poco. Ma anche qui: il prezzo è già sopra la soglia. Eppure è tra le poche rimaste ad avere versioni bifuel, sempre più richieste da chi vuole risparmiare davvero.
Anche Citroën si tiene appena sotto i 16 mila euro (listino: 15.900) con la nuova C3 in versione benzina PureTech da 100 cavalli. Ma ormai tutta la comunicazione è spostata sulla e-C3, elettrica. È il futuro? Forse. Ma costa molto di più. E intanto la versione base, seppur ben accessoriata, non è per tutti.
La Fiat Pandina, ultima evoluzione della storica Panda, parte da 15.950 euro. Stiamo parlando di una mild hybrid, con il motore tre cilindri da 70 cavalli. Tecnologia aggiornata, infotainment moderno, Adas, ma resta il fatto che la Panda non è più la citycar da battaglia di una volta. E anche per lei, gli incentivi sono quasi sempre condizionati a finanziamenti o rottamazione.
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