Temi caldi
Luca Talotta
20 ago 2025 (Aggiornato il 21 ago 2025 alle 11:32)
In estate è un alleato irrinunciabile, in inverno può prevenire l’appannamento dei vetri: il climatizzatore in auto è uno strumento di comfort e sicurezza. Ma un uso scorretto può provocare guasti costosi e fastidi alla salute, come mal di gola, raffreddore o dolori cervicali.
La domanda è: come usare l’aria condizionata in auto in modo corretto, preservando l’impianto e la propria salute? Ecco una guida pratica, pensata per automobilisti che vogliono viaggiare freschi e sicuri.
Uno degli errori più comuni è salire in un’auto rovente e impostare subito il climatizzatore al minimo. Questa abitudine non solo mette sotto sforzo il compressore, ma crea un sbalzo termico che può causare dolori muscolari o mal di gola.
Il consiglio è semplice: aprire porte o finestrini per 30-60 secondi, far uscire l’aria calda e impostare il clima su una temperatura compresa tra 22°C e 25°C. La differenza tra interno ed esterno non dovrebbe superare i 5-7°C.
Il getto freddo non va mai puntato direttamente su viso, gola o torace. Meglio orientare le bocchette verso il parabrezza, i finestrini o i piedi, così da garantire una distribuzione uniforme e ridurre il rischio di disturbi alle vie respiratorie.
Molte auto hanno la funzione “auto” che gestisce temperatura e flussi in modo ottimale: sfruttarla può fare la differenza.
Il filtro antipolline va sostituito almeno una volta l’anno, o ogni 15.000 km, per mantenere l’aria pulita e prevenire allergie.
Ogni due anni è raccomandata la sanificazione completa dell’impianto, eliminando muffe e batteri dall’evaporatore e dalle canalizzazioni. Un’operazione che non solo migliora la qualità dell’aria, ma previene cattivi odori e possibili danni al sistema.
Il ricircolo è utile per raffreddare più velocemente l’abitacolo, ma va usato solo temporaneamente. Un uso prolungato riduce l’apporto di aria fresca e può aumentare l’umidità interna.
Meglio attivarlo nei tratti brevi o in caso di aria esterna inquinata, disattivandolo una volta raggiunta la temperatura desiderata.
Attivare il climatizzatore in inverno, anche con il riscaldamento acceso, aiuta a deumidificare l’aria e a mantenere attivo il compressore. Questo evita che i componenti si blocchino per inattività e previene guasti quando arriva la stagione calda.
L’aria condizionata non è un nemico della salute, ma un uso scorretto può diventarlo. Regolare la temperatura, evitare getti diretti e garantire una manutenzione costante sono le chiavi per viaggiare comodi, senza rinunciare al benessere fisico.
Un impianto in perfette condizioni non solo migliora il comfort, ma contribuisce anche alla sicurezza, evitando cali di attenzione dovuti al caldo eccessivo.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90