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I marchi auto più affidabili: classifica 2025 secondo Consumer Reports

Luca Talotta
20 ott 2025
L’“affidabilità” è un fattore invisibile al primo sguardo, ma può fare la differenza nel lungo periodo: manutenzioni, ricambi, svalutazione e serenità d’uso dipendono anche da questo aspetto. Ogni anno, Consumer Reports pubblica una classifica dei marchi più affidabili basata su sondaggi su oltre 300.000 veicoli e 20 aree di possibile criticità (dal rumore all’elettronica).
La classifica 2025 mostra che Subaru ha sorpassato Lexus e Toyota, ma occorre interpretarla con cautela: non tutti i brand globali sono inclusi, e molte valutazioni riguardano il mercato statunitense. Di seguito l’analisi e alcune riflessioni sul valore e i limiti di queste graduatorie.
I risultati principali e la classifica 2025
Secondo il report 2025 di Consumer Reports:
- Subaru è in testa alla classifica in termini di affidabilità, superando Toyota dopo anni in cui quest’ultimo era il riferimento.
- Al secondo posto figura Lexus, che conferma il suo profilo di marchio premium stabile e affidabile.
- Toyota si piazza al terzo posto, penalizzata da modelli più recenti con valutazioni inferiori alle aspettative (ad esempio la Tacoma, la Tundra e la bZ4X)
- Seguono nell’ordine: Honda (quarta), Acura (quinta), Mazda, Audi, BMW, Kia e Hyundai.
Ecco una tabella sintetica (punteggi attribuiti da CR):
Posizione |
Marca |
Punteggio previsione affidabilità* |
---|---|---|
1 |
Subaru |
68 |
2 |
Lexus |
65 |
3 |
Toyota |
62 |
4 |
Honda |
59 |
5 |
Acura |
55 |
6 |
Mazda |
55 |
7 |
Audi |
54 |
8 |
BMW |
53 |
9 |
Kia |
51 |
10 |
Hyundai |
50 |
* Questi punteggi derivano dalla rielaborazione dei dati di CR (modelli 2022-2024 più alcuni 2025).
Criticità, limiti e trend tecnologici
Copertura dati e assenza di molti brand
Un limite importante da sottolineare: la classifica include solo marchi per cui Consumer Reports dispone di almeno due modelli con dati affidabili. Ciò esclude molti brand europei, italiani o emergenti con presenza limitata negli USA.
Per esempio, molti costruttori italiani (Alfa Romeo, Fiat, Lancia), o case europee di nicchia, non compaiono. Quindi la classifica non è esaustiva del panorama mondiale.
Tipologie di alimentazione: dove si collocano EV, PHEV e ibride
I veicoli con motore ibrido tradizionale restano tra i più affidabili — risultano un compromesso ragionevole tra tecnologia consolidata e innovazione.
Al contrario, le elettriche pure (EV) mostrano in media il 42 % in più di problemi rispetto ai veicoli termici, mentre i plug-in hybrid (PHEV) sono ancora più penalizzati, con circa 70 % in più di criticità segnalate.
Questo non significa che ogni EV o PHEV è inaffidabile: molti problemi dipendono dal grado di maturità del modello, software, infrastruttura di ricarica e complessità meccaniche aggiuntive.
Differenze tra modelli, non solo brand
Un marchio con buon risultato globale può avere modelli deboli, e viceversa. CR sottolinea che marchi come Subaru si avvantaggiano di parti condivise tra modelli, riducendo i rischi nei restyling.
Ad esempio, mentre Forester e Impreza ottengono valutazioni sopra la media, la Solterra (versione Subaru della Toyota bZ4X) è risultata meno positiva.
Quali considerazioni per il mercato italiano?
Traduzione dei risultati oltre oceano
I dati CR sono molto utili, ma vanno contestualizzati: derivano prevalentemente da utenti statunitensi, con condizioni di utilizzo, manutenzione e infrastrutture diverse da quelle italiane ed europee.
Chi vive in Italia dovrebbe integrare queste informazioni con dati locali — tassi di guasto nei concessionari, disponibilità ricambi, storie reali dei proprietari.
Il valore dell’affidabilità nel lungo termine
Un marchio con buone valutazioni aiuta a ridurre costi imprevisti, svalutazione e rischio. Ma l’esperienza concreta dipende anche da:
- Manutenzione regolare
- Condizioni climatiche/stradali italiane
- Uso effettivo (urbano, autostradale, carico)
- Rete assistenza nazionale
Evitare “effetto moda”
Non scegliere un marchio solo perché “in classifica”: guarda i modelli che ti interessano. Verifica la storia specifica (richiami, aggiornamenti software, problemi noti). Spesso un modello ben progettato di un marchio “medio” può essere più affidabile di una versione debole di un marchio “top”.
La classifica 2025 di Consumer Reports conferma il dominio dei marchi giapponesi come Subaru, Lexus e Toyota nel campo dell’affidabilità. Lo scenario è interessante: l’Asia domina la Top Ten, e i marchi europei e americani — se presenti — partono da posizioni più arretrate.
Tuttavia, queste graduatorie non sono verità assolute: i dati sono limitati, molti brand non compaiono, e l’affidabilità reale dipende sempre dal modello, dall’uso, dalle manutenzioni e dal contesto locale.
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