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Ampere si proietta nel futuro delle batterie: inaugurato il centro per prevedere i guasti

Luca Talotta
Pubblicato il 23 ottobre 2025, 14:46
La transizione elettrica passa anche dalla capacità di prevenire gli errori. È questa la missione del nuovo Laboratorio Innovation Cellule Batterie inaugurato da Ampere, la divisione EV e software di Renault Group, presso il Centro Tecnico di Lardy. Operativo dal 30 settembre 2025, il laboratorio rappresenta un investimento strategico per potenziare ricerca, test e sviluppo di nuove generazioni di batterie destinate ai veicoli elettrici.
Un laboratorio per prevedere il futuro delle batterie
Il nuovo centro si estende su 3.000 metri quadrati distribuiti su due livelli e ospita oltre 120 attrezzature ad alta tecnologia, tra cui una camera anidra (dry room) di 600 m². Al suo interno convivono due attività centrali: la prototipazione delle celle e la caratterizzazione elettro-fisico-chimica, con l’obiettivo di simulare il comportamento reale delle batterie e prevedere eventuali guasti prima della produzione di massa.
Ampere punta così a ridurre il margine d’errore nello sviluppo delle celle, migliorare la qualità dei fornitori e individuare più rapidamente le soluzioni chimiche più promettenti. «La nostra missione consiste nell’esplorare le tecnologie rivoluzionarie, individuare i giusti partner e garantire le scelte tecnologiche che faranno la differenza in futuro», ha dichiarato Josep Maria Recasens, CEO di Ampere.
La strategia industriale di Renault e Ampere
Per Renault Group, la creazione del laboratorio di Lardy si inserisce in un piano di più ampio respiro. Il sito, fondato nel 1951 e un tempo dedicato ai motori termici, è oggi 100% elettrico e parte integrante del nuovo ecosistema E-Tech, che comprende anche il Campus ReKnow University. Quest’ultimo offrirà formazione avanzata sulle tecnologie EV a ingegneri e tecnici, con l’obiettivo di rafforzare le competenze europee nel settore.
«Disporre di un nostro laboratorio dedicato all’innovazione delle celle delle batterie è un passo avanti fondamentale per la nostra ingegneria», ha sottolineato Philippe Brunet, Chief Technology Officer di Renault Group. «Il nostro obiettivo è fare del Centro Tecnico di Lardy un vero e proprio polo d’eccellenza per i veicoli elettrici».
Un ruolo strategico nella filiera europea
Il nuovo laboratorio consentirà ad Ampere di testare direttamente le tecnologie emergenti, dalle chimiche NMC (nichel-cobalto-manganese) alle più recenti LFP (litio-ferro-fosfato), considerate più stabili e sostenibili. In parallelo, Ampere sta sperimentando l’architettura Cell-to-Pack (CTP), che elimina i moduli intermedi per ridurre peso e costi di produzione, migliorando la densità energetica.
Questa infrastruttura consentirà inoltre di selezionare in autonomia i partner strategici e consolidare il controllo della catena del valore delle batterie, un obiettivo cruciale per la competitività europea nel panorama dominato da giganti asiatici.
Secondo Nicolas Racquet, Direttore Ingegneria Veicoli Elettrici di Ampere, «il laboratorio Innovation Cellule Batterie è una componente fondamentale della nostra strategia: ci consentirà di consolidare le capacità di valutazione e anticipare le aspettative dei clienti».
L’impatto sull’industria automotive
L’apertura del laboratorio di Lardy segna una tappa cruciale per Renault Group e per l’intero settore automotive europeo. Le case automobilistiche non possono più limitarsi a essere utilizzatrici di batterie: devono diventare sviluppatrici e valutatrici, in grado di gestire l’intero ciclo di vita tecnologico.
Ampere, con questa mossa, rafforza la sua indipendenza e dimostra come l’innovazione nelle batterie non sia più una questione di semplice fornitura, ma di leadership industriale. La sfida è grande: ridurre i costi, migliorare la sicurezza, allungare la vita utile delle celle e garantire un approvvigionamento stabile. Ma la direzione intrapresa è quella giusta.
Se i risultati confermeranno le aspettative, il laboratorio di Lardy potrà rappresentare per Renault Group ciò che i Battery Labs sono stati per Tesla o CATL: un vantaggio competitivo strutturale nella corsa all’elettrificazione.
Riflessioni per il futuro
Con la nascita del Laboratorio Innovation Cellule Batterie, Ampere mette un tassello decisivo nella strategia “Made in Europe” delle batterie. In un contesto dove la concorrenza asiatica domina e l’Europa fatica a colmare il gap, strutture di questo tipo possono davvero cambiare gli equilibri.
Le prossime sfide riguarderanno la scalabilità industriale e la capacità di tradurre l’innovazione scientifica in vantaggi concreti per il cliente finale: autonomia più alta, tempi di ricarica più brevi, maggiore durata e minore impatto ambientale. Ampere, in questo senso, sta già tracciando la rotta.
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