La nuova Ferrari F76 è un’hypercar digitale che celebra la storia e guarda al futuro

Un tributo ai 76 anni dal primo trionfo a Le Mans, nato come NFT esclusivo per l’Hyperclub Ferrari: il design è firmato da Flavio Manzoni
La nuova Ferrari F76 è un’hypercar digitale che celebra la storia e guarda al futuro

Luca TalottaLuca Talotta

Pubblicato il 5 novembre 2025, 07:17

La Ferrari F76 non è un’auto che si possa guidare, ma una hypercar digitale pensata per un pubblico d’élite. Presentata come NFT (Non Fungible Token), la F76 rappresenta un inedito punto d’incontro tra arte, design automobilistico e tecnologia blockchain, segnando un nuovo capitolo nell’evoluzione del marchio del Cavallino Rampante.

L’opera digitale è stata creata per l’Hyperclub, la community esclusiva riservata ai clienti Ferrari più fedeli e appassionati, e nasce per celebrare i 76 anni dalla prima vittoria Ferrari alla 24 Ore di Le Mans, ottenuta nel 1949 con la celebre 166 MM Barchetta pilotata da Luigi Chinetti e Lord Selsdon.

Ferrari F76: il simbolo digitale di una leggenda

Lanciando la F76, Ferrari rafforza la propria connessione tra heritage e innovazione, due valori cardine della sua identità.

Il nome F76 unisce infatti la tradizione sportiva del marchio al linguaggio della contemporaneità digitale. Non si tratta di un modello destinato alla produzione o alla pista, ma di una hypercar concettuale disegnata per incarnare la visione estetica e tecnologica di Ferrari nel mondo virtuale.

Ogni esemplare, certificato come NFT sulla blockchain, rappresenta un unico oggetto da collezione di altissimo valore simbolico, accessibile solo ai membri dell’Hyperclub. All’interno di questo programma esclusivo, i clienti hanno potuto personalizzare la propria F76 scegliendo varianti di design, colore e configurazione digitale, distribuite nel corso di tre anni. Un modo per vivere l’esperienza Ferrari non solo attraverso la guida, ma anche attraverso il possesso di un’opera d’arte digitale.

Il design firmato da Flavio Manzoni

La F76 è stata disegnata dal Centro Stile Ferrari, guidato da Flavio Manzoni, e mostra un linguaggio formale audace e sperimentale. La doppia fusoliera della carrozzeria è concepita per massimizzare la gestione dei flussi aerodinamici, creando un canale centrale che trasforma l’intera struttura in un’ala ad alto carico.

Il design sfrutta l’effetto suolo come principio aerodinamico principale: i flussi d’aria si dividono nella parte anteriore e si ricongiungono al posteriore, dove un’unica ala integra i gruppi ottici posteriori, fondendo estetica e funzione in un equilibrio perfetto.

Il frontale è un raffinato esercizio di stile che dialoga con la tradizione. La fascia sospesa tra i parafanghi richiama l’iconica ala flottante della F80, mentre i fari pop-up evocano le Ferrari degli anni Ottanta, reinterpretati in chiave digitale con texture luminose generate in 3D. È un omaggio alla storia del design del Cavallino, reinterpretato attraverso le possibilità infinite del mondo virtuale.

L’abitacolo virtuale: due cockpit sincronizzati

Nel suo universo digitale, la Ferrari F76 propone una novità assoluta: due abitacoli sincronizzati tramite tecnologia drive-by-wire, che consentono ai due passeggeri di condividere la stessa esperienza di guida in tempo reale.

Un sistema innovativo di interconnessione permette ai comandi di essere replicati simultaneamente, offrendo un’esperienza immersiva e paritaria, dove entrambi gli occupanti possono partecipare attivamente alla dinamica di guida virtuale.

Si tratta di un’idea che spinge oltre il concetto di simulazione, creando una dimensione emozionale e interattiva tipica del nuovo lusso digitale.

NFT e Hyperclub: il futuro del lusso Ferrari

Con la F76, Ferrari dimostra che il futuro del lusso non risiede solo nei materiali o nelle prestazioni, ma anche nella dimensione digitale del possesso. L’Hyperclub, infatti, si pone come un laboratorio d’innovazione dove tecnologia, arte e passione automobilistica convergono.

Ogni NFT F76 è autenticato su blockchain, garantendo la tracciabilità e l’unicità del bene digitale. È una scelta coerente con la filosofia Ferrari di esclusività e perfezione, traslata in un contesto virtuale dove il valore nasce dall’originalità e dal legame emotivo con il brand.

Questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di digitalizzazione e sperimentazione che coinvolge il mondo del motorsport e del design automobilistico, aprendo la strada a nuove esperienze di lusso connesse.

Ferrari, ancora una volta, non si limita a seguire le tendenze ma le crea, ridefinendo i confini di cosa può essere un’auto, anche quando non esiste fisicamente.

Un omaggio al passato, uno sguardo al domani

La Ferrari F76 NFT è una celebrazione della storia e del futuro: un omaggio al primo successo a Le Mans del 1949 e, insieme, una proiezione verso la mobilità e il lusso digitale del XXI secolo.

La doppia anima della F76 — tradizione e innovazione — racconta una verità semplice: anche quando non esiste su strada, una Ferrari resta un sogno da possedere. E ora, grazie alla blockchain, quel sogno diventa eterno.

 

 

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