Temi caldi
Batterie auto elettriche: la classifica delle più longeve sorprende tutti

Luca Talotta
Pubblicato il 11 novembre 2025, 10:50
Per anni si è detto che le batterie delle auto elettriche si degradano rapidamente, un po’ come gli smartphone dopo troppi cicli di ricarica. I detrattori ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia, prevedendo auto da rottamare dopo pochi anni. Eppure, i dati oggi raccontano una realtà molto diversa: le batterie durano di più, molto di più. Un recente studio svedese condotto dal broker di auto usate Kvdbil ha analizzato oltre 1.300 veicoli elettrici e ibridi plug-in, rivelando che la longevità delle batterie è sorprendente — e che la marca conta meno di quanto si pensasse.
A guidare la classifica c’è la Kia EV6, seguita da Kia Niro EV e Tesla Model Y. Ma il messaggio che emerge dallo studio è chiaro: a determinare la durata non è il marchio, bensì l’uso, il clima e le abitudini di ricarica.
Kia EV6 al vertice: i dati che smentiscono i pregiudizi
Kvdbil ha misurato il cosiddetto Stato di Salute (State of Health, SoH), ovvero la capacità residua della batteria rispetto al valore iniziale. I risultati hanno stupito persino i ricercatori: otto auto su dieci hanno mantenuto oltre il 90% della capacità originale.
La Kia EV6 ha registrato il degrado più basso, mantenendo performance superiori alla media anche dopo molti chilometri percorsi. Seguono Tesla, Audi, Opel e Volvo, a dimostrazione di come la tecnologia elettrica si sia ormai stabilizzata su livelli di affidabilità notevoli.
Martin Reinholdsson, responsabile dei test di Kvdbil, ha dichiarato al Sweden Herald: «Siamo rimasti un po’ sorpresi di trovare così tanti veicoli in ottime condizioni. In realtà, il SoH non dipende tanto dal costruttore quanto dall’uso quotidiano, dal clima e dalle abitudini di ricarica».
La top 10 delle batterie più longeve
Marchi con SoH più alto
- Kia
- Audi
- Opel
- Tesla
- Mercedes
- Peugeot
- Volvo
- BMW
- Volkswagen
- Škoda
Modelli con SoH più alto
- Kia EV6
- Kia e-Niro
- Tesla Model Y
- Opel Mokka-e
- Mazda MX-30
- Audi Q4 e-tron
- Fiat 500e
- Volvo XC40 Recharge
- Citroën e-C4
- Volkswagen ID.4
I numeri parlano chiaro: le auto elettriche più moderne mantengono la capacità oltre il 90% anche dopo anni e centinaia di migliaia di chilometri.
Perché la marca conta meno di quanto si pensi
L’elemento che più influisce sulla durata della batteria non è il logo sul cofano, ma lo stile di utilizzo. Il clima freddo, la frequenza di ricariche rapide e l’abitudine di mantenere la batteria sempre al 100% possono accelerarne il degrado.
Viceversa, ricariche moderate, un uso regolare e il rispetto delle temperature ottimali ne allungano sensibilmente la vita.
Secondo Kvdbil, la perdita media di capacità è intorno al 10%, un dato in linea con quello fornito dal rivenditore britannico RSEV, che ha stimato un SoH del 90% dopo 145.000 km e dell’85% dopo 210.000 km. Alcuni veicoli hanno superato le 300.000 miglia (oltre 480.000 km) mantenendo più dell’80% della capacità originaria.
Come far durare di più la batteria
Gli esperti di Kvdbil hanno stilato alcune regole d’oro che ogni automobilista dovrebbe seguire per preservare la salute della batteria:
- Non ricaricare regolarmente oltre l’80%, soprattutto se la batteria non è di tipo LFP.
- Limitare la ricarica rapida, utilizzandola solo quando necessario.
- Evitare di lasciare l’auto completamente carica per lunghi periodi.
- Ridurre l’esposizione a temperature estreme, sia alte che basse.
Sono accorgimenti semplici ma efficaci, che possono aumentare la durata della batteria di diversi anni.
Dalla paura alla consapevolezza
La percezione resta il vero ostacolo. Molti automobilisti temono ancora che le auto elettriche “muoiano” prima del previsto, ma gli studi più recenti dimostrano che queste paure sono infondate.
Oggi le batterie sono più resistenti, i costi di sostituzione in calo e le opzioni di riciclo sempre più avanzate.
Come spiega Reinholdsson, il problema non è tecnico, ma comunicativo: «I costruttori non stanno facendo abbastanza per rassicurare i consumatori».
E ha ragione: se i dati sulla durata fossero più divulgati, molti automobilisti si convincerebbero che un’auto elettrica può durare quanto, se non più, di una tradizionale a benzina.
Un cambio di mentalità per il futuro
La transizione elettrica non si gioca più solo sull’autonomia o sul prezzo, ma sulla fiducia nella tecnologia. La lunga vita delle batterie dimostra che la mobilità a zero emissioni è ormai una realtà matura, affidabile e sostenibile.
E se la Kia EV6 guida oggi la classifica, il messaggio va oltre le marche: una buona batteria dipende soprattutto da chi la usa, non da chi la costruisce.
Iscriviti alla newsletter
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Commenti
Loading


