Sul nuovo numero di Auto in edicola: Porsche 911, la madre delle Carrera

50 anni fa nasceva la Carrera RS 2.7, la prima auto stradale con un alettone, progettata da Porsche anche per le corse. Da quella RS sono derivate tutte le 911 più sportive fino all'attuale GT3 RS. Abbiamo guidato l'antenata e vi raccontiamo le emozioni

di Alberto Sabbatini

09.06.2022 09:52

La madre di tutte le 911 Carrera. La più mitica delle Porsche stradali sportive, la Carrera RS 2.7, festeggia quest'anno il cinquantesimo anniversario. Ci sono automobili che hanno segnato la storia. E la Porsche Carrera RS è una di queste. Perché fu la prima automobile stradale a proporre un alettone sulla coda. Il famoso “duck tail”, lo spoiler a becco d'anatra, com'era chiamato per la sua curiosa forma. Un'idea stupefacente e rivoluzionaria per l'epoca, che fino ad allora era utilizzata esclusivamente sulle vetture da corsa. Ma la Carrera RS è passata alla storia anche perché fu la prima Porsche a montare pneumatici di sezione differenziata davanti e dietro: più larghi sulle ruote motrici per sopportare il gravoso compito di scaricare a terra la potenza. Per questi e per mille altri motivi la Porsche Carrera RS 2.7 è stata un'icona fra le automobili sportive. La progenitrice di una generazione di successo della Porsche che ancora oggi, a cinquant'anni di distanza, continua anche se sotto un altro nome. Perciò vale la pena raccontare la storia di quest'auto.

Porsche, una 911 del 1972 incanta la Milano Design Week

Porsche 911, la prima con l'alettone

Porsche ci ha dato l'occasione, in via straordinaria, di salire a bordo di un raro esemplare di Carrera RS 2.7, tuttora custodita nel museo della marca tedesca, a Zuffenhausen. Un'auto che in versione "lightweight" sfiora il milione di euro di valore. Sedendomi nell'abitacolo di quest'auto e guidandola per le strade nei dintorni di Stoccarda ho vissuto brividi ed emozioni. È stato come compiere un salto all'indietro nel tempo. Mi sono immerso nell'atmosfera dell'epoca provando a immaginare quanto fosse emozionante guidare una vettura che all'epoca era considerata l'anello di congiunzione tra un'auto stradale e una da corsa. Come la Ferrari GTO del decennio precedente. Anche perché a bordo con me c'era l'ingegnere Tilman Brodbeck. Nella fattispecie proprio l'uomo che ebbe l'intuizione geniale di applicare al cofano posteriore della Carrera il famoso ducktail, l'alettone a becco d'anatra.

La genesi di quell'invenzione che ci ha raccontato fra un giro e l'altro con la Carrera RS 2.7, è tutta da gustare. “Lavoravo da pochi mesi in Porsche - racconta Brodbeck – a quell'epoca Porsche produceva la 911 S con motore 2.4 litri ma volevamo sviluppare un'evoluzione più sportiva di quest'auto da utilizzare nelle corse. Il mio capo, che veniva dal motorsport, mi disse: abbiamo un problema, le nostre 911 che gareggiano nell'Europeo Turismo vengono battute dalle Ford Capri e dalle BMW 2002 perché i piloti si lamentano che la macchina in curva era troppo leggera. L'avantreno è impreciso. Bisogna fare qualcosa. Visto che mi interessavo di aerodinamica mi misi a studiare qualcosa. Prima realizzammo uno spoiler per l'avantreno, una specie di labbro deportante che risolse i problemi sull'anteriore. Messo a posto il davanti, però, i guai si aggravarono al retrotreno. Nonostante il motore a sbalzo, in velocità il posteriore tendeva a sollevarsi e si perdevano motricità e stabilità in curva...

Leggi l'articolo completo sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 giugno, oppure clicca qui per accedere all'edizione digitale

Porsche Carrera 911 RS, 50 anni di un mito

Porsche Carrera 911 RS, 50 anni di un mito

Un mito dell'automobilismo compie 50 anni. Alberto Sabbatini racconta la leggenda della Carrera 911 RS

Guarda il video

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese