Sul prossimo numero di Auto: Alfa Romeo Tonale, la prova strumentale in esclusiva

Abbiamo messo il nuovo Suv del Biscione alla prova eclusiva dei nostri strumenti: tutti i dati, dalle prestazioni ai consumi, sono sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 giugno

di Francesco Forni

13.06.2022 11:38

Tonale come Atlante. Secondo la mitologia greca, il titano reggeva il peso del mondo. Oggi il primo Suv elettrificato del Biscione è chiamato a sostenere il cammino di Alfa Romeo. Il cambio di passo storico, per tecnologia, qualità e impatto di utili sul mercato rappresentano una sfida cruciale e non rinviabile. Scaldati i cuori, ma poco le casse, con due auto tutte da guidare come Giulia e Stelvio, ora Tonale ha il compito di convincere all'acquisto, oltre che di appassionare.

Primo prodotto del Marchio sotto l'egida di Stellantis, anche se realizzato su una piattaforma FCA, la small wide, quella di Jeep Compass per intendersi, sboccia dopo una gestazione di tre anni. Atteso sin troppo, accompagnato da dichiarazioni di grande orgoglio del management, scende nell'arena più competitiva. Quella delle ruote alte di segmento C, dove tutti fanno la guerra a tutti. Dovrà essere, altrimenti saranno guai, l'auto del cambiamento. Sia per gli alfisti sia per “il resto del mondo”: i numeri del Biscione devono crescere. Sarà quella giusta?

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Alfa Romeo Tonale, qualità e tecnologia

Come molti l'abbiamo agognata, per pura curiosità e per desiderio di valutarla. Ci è toccato subito il massimo offerto in questo momento. Allestimento top di gamma Veloce con la motorizzazione ibrida “rafforzata”, il mild hybrid che muove le ruote anche solo in elettrico, nella sua versione da 160 cavalli. Prima sorpresa. Seppur col vestito buono, la nuova Alfa dallo stile impattante all'esterno, 4,53 metri di lunghezza sinuosi e muscolosi, sfodera gli assi in abitacolo. Qualità percepita, sostanza e tecnologia. Con una plancia tutta digitale, finalmente. Dotata della strumentazione da 12”3 che richiama il mitico “cannocchiale” Alfa, compresa la numerazione corsaiola sul tachimetro e contagiri con numeri e finali rovesciati per garantire una migliore visibilità. A fianco lo schermo centrale da 10”25 ad alta definizione, ben accoppiato ai comandi fisici a “pianoforte”, eredità felice delle Peugeot. Il contesto, compresa la foggia dei sedili e dei rivestimenti, è di alto livello.

Unici nei, la leva del cambio automatico “vecchia scuola”, un po' troppo lunga, e le plastiche meno visibili rigide. Nel complesso, da questo punto di vista, copione rispettato: riferimenti alla tradizione impareggiabile del Marchio. Ma, seconda sorpresa, altre fondamenta moderne, comprese la connettività, col sistema operativo Android Automotive, Alexa a bordo e la chicca della certificazione incorruttibile NFT, in questo prima al mondo. Non sguazza solo il guidatore, si sta comodi in quattro a bordo. Meno in cinque, e il bagagliaio da 500 litri non è da record. Ma la ben più grande Stelvio si ferma a 525 e soprattutto la qualità dei rivestimenti è elevata.

Leggi la prova completa della nuova Alfa Romeo Tonale, con i rilevamenti strumentali in esclusiva, sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 giugno, oppure clicca qui per accedere alla versione digitale

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