Honda, la seconda vita delle batterie di ibride ed elettriche

Honda, la seconda vita delle batterie di ibride ed elettriche

I pacchi batterie non più idonei per le auto sono sostituiti dalla rete di concessionari Honda, recuperati da Snam e riutilizzati in altri settori industriali, dove non smaltiti dopo aver estratto le materie prime preziose

di F.P.

16.04.2020 ( Aggiornata il 16.04.2020 15:42 )

Non più idonee ad alimentare un’auto, ibrida o elettrica, sono pronte per una “seconda vita”. Del recupero, rigenerazione, riutilizzo, fino allo smaltimento delle batterie delle auto elettriche serve dire perché rappresentano passaggi cruciali dell’economia circolare applicata alla mobilità.

Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto

Honda estende la collaborazione già in essere  dal 2013 con i francesi di Snam, realtà industriale nel settore metallurgico, per programmare il recupero e trattamento dei pacchi batterie delle proprie ibride ed elettriche.

Honda e, la prova - FOTO

Honda e, la prova - FOTO

Ecco, alla prova, la prima full electric di casa Honda. L'oggetto del nostro test è la Honda e Advance, carattaerizzata dall'autonomia pari a 205 chilometri e potenza di 154 cv. Piccola, ma comoda per 4, l'abitacolo è la prima cosa che stupisce: un concentrato di tecnologia dal quale si controllano i sistemi della vettura. Guardate qui

Guarda la gallery

Quanto "dura" una batteria?

Si tratta di un orizzonte temporale spostato oltre gli 8/10 anni, lasso di tempo garantito - e non certo una "data di scadenza" - sul quale gli accumulatori riescono a offrire prestazioni adeguate per alimentare il veicolo. Successivamente, cosa farne?

Honda e, la prova della full electric

Una batteria “esaurita” per un’auto elettrica o ibrida – solitamente con valori residui di carica effettiva inferiori all’80% - può essere reimpiegata in altri ambiti, a partire dallo stoccaggio di energia per utilizzo domestico o industriale. Banche energetiche che proseguiranno nella loro funzione.

Nuova Honda Jazz: FOTO

Nuova Honda Jazz: FOTO

Arriverà sul mercato a giugno 2020. Nuovo powertrain col 4 cilindri 1.5 benzina, motore elettrico e generatore

Guarda la gallery

Litio e cobalto da recuperare

E dove le celle, materialmente involucro nel quale i composti chimici generano l’accumulo e cessione dell’energia, dovessero essere danneggiate, Snam procede con l’estrazione dei materiali preziosi, il litio e il cobalto su tutti, affinché possano essere riutilizzati, vuoi per produrre nuove celle o l’impiego in tutt’altri ambiti (pigmenti o additivi per malta).

Sfoglia il listino Honda: tutti i modelli sul mercato

Anche rame, plastica, metallo, sono oggetto di recupero e riciclo laddove non fossero idonei gli accumulatori per proseguire la loro funzione.

Concessionari tappa di raccolta

Il passaggio delle batterie dalle auto ibride o dalle elettriche alla gestione da parte di Snam, vede i concessionari Honda diventare un passaggio intermedio, centri di recupero delle batterie esauste dei modelli della casa nipponica – ovviamente sono escluse le batterie “classiche”, a 12 o 48 volt –, i quali procedono attraverso una piattaforma realizzata da Snam a prenotare il ritiro dei pacchi batterie, con una ciclicità programmata su 15 giorni, per ridurre i tempi di stoccaggio a carico dei concessionari.

Mobilità: il post virus segnerà il ritorno dell'auto di proprietà?

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese